RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] Marco Polo «demorant en le chartre de Jene, fist retraire toutes cestes chouses à messire Rustaciens de Pise, qui en celle meisme chartre estoit», in data 1298. È curioso tuttavia constatare che se nella tradizione arturiana a questo autore si tende ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] i suoi beni, l'abate ed i monaci, è di carattere generale, relativo alla "terra di S : Benedetto" e a tutte le celle e possedimenti fuori di essa; da notare tuttavia che in esso sono specificati solo i confini del territorio verso il ducato di Gaeta ...
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MOTTA, Angelo
Andrea Colli
– Nacque a Villa Fornaci, frazione di Gessate, alle porte di Milano, l’8 settembre 1890 da Alessandro, cocchiere, e Rosa Motta, lavandaia.
Iniziò a lavorare giovanissimo in [...] 2000, sparsi un po’ ovunque in Italia. Il sistema di distribuzione era basato su centri di raccolta (le «celle», magazzini frigoriferi di una certa dimensione di proprietà dell’azienda, dapprincipio una trentina, quasi 50 nel 1951) che costituivano ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] e scoperto a' giorni nostri…, Milano 1816; Observations sur la ressemblance frappante qu'on découvre entre la langue des Russes et celle des Romains, Milan 1817).
L'H. morì a Milano il 27 giugno 1819.
Opere, oltre quelle citate: Der Sommer in Palermo ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] giugno 1858 a Charles Lenormant, professore al Collège de France: «Rien ne rassemble plus à l’histoire d’Italie comme celle de la Grèce». Pertanto Spartani, Macedoni e piemontesi sono spesso assimilati, in quanto portatori di aspetti simili che vanno ...
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SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] , da dove, entrando nei territori della Chiesa, contribuì alla presa di Città di Castello e conquistò dopo un lungo assedio Celle e Citerna (Perugia), prima di rientrare a Pesaro minacciata dalle truppe papali guidate da Riario. Passò in seguito alla ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] di Castello e la consegnò nelle mani del luogotenente feltresco; ricevette come compenso le rendite derivanti dal castello di Celle. In occasione dell’impresa tifernate Angelo Galli, al suo seguito, compose una canzone in onore della Vergine Maria ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] 1488 si registrano pagamenti per opere realizzate per le clarisse di S. Maria a Monticelli a Firenze (un paliotto, due immagini per le celle delle monache; Santi, 1973, p. 174, n. 1; Thomas, 1992, pp. 329 s.). Tra il 21 ottobre 1488 e il 1° aprile ...
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TREZZINI, Domenico
Nicola Navone
Nacque attorno al 1670 ad Astano (Ehret, 1951, p. 98), un villaggio al confine occidentale del distretto di Lugano, allora baliaggio degli svizzeri, da Gioacchino e [...] loro scala territoriale, manifestata dalla loro estensione, variamente articolata (con un triplice arretramento delle due ali di celle a fianco della chiesa principale, nel monastero Aleksandr Nevskij, o una successione di moduli identici nei Dodici ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] , e come il 22giugno 1371, quando fu inviato presso il cardinale Pietro d'Estaing, per la restituzione del castello di Celle. Nel dicembre del 1371 ilComune - a quanto riferiscono gli Annali cittadini citati dal Muzi(Memorie, V, p. 223) -gli chiese ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...