FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] maggiormente perseguiti. Secondo il biografo del F., l'oratoriano N. Bechi, il reparto era costituito da otto piccole celle. Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e "l'obligation d'avoir un hôtel situé dans notre ville de Paris, et dont la valeur ne pourra étre moindre de celle de deux années du revenu du dit majorat" (Costa, p. 339). Questa "munificenza" di Napoleone I ebbe certamente una motivazione politica ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] , et de Fontane-More, contenant plusieurs procédés chymiques nouveaux utiles pour l'analyse des eaux minéralesen général et pour celle des sels, Turin 1779). Si trattava del resoconto dettagliato di analisi su diverse sorgenti nel Ducato d'Aosta ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] un gruppo di spirituali francescani che avevano occupato i conventi di Arezzo e Asciano, e nel 1318 scacciò i fraticelli dalle Celle di Cortona e dalla chiesa di S. Maddalena a Valbona. Dette inoltre una regola alle recluse di S. Maria al Ponte ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] spedito di soppiatto a Roma, senza il prescritto assenso del Senato per l'estradizione. L'11 ottobre entrò così nelle celle del S. Uffizio romano, dove il suo processo si svolse con celerità, concludendosi con la condanna all'abiura de vehementi ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] congeniale con la facciata preesistente (Bentivoglio-Valticri, 1973, p. 31 tav. 33). Il disegno alternativo prevedeva invece celle campanarie in forma di tempietti con balaustre o cupole, reminiscenti in certo modo del "tempietto" della porta S ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Boccanegra durante un pranzo offerto in onore del re di Cipro. Questo ramo della famiglia, originata dai signori di Varazze e Celle (località che ancora oggi vantano l'onore di avere dato i natali al M.), non solo aveva interessi in Portogallo e ...
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REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] i privilegi di cui godeva la capitale e dopo un tentativo di fuga dalla Vicaria dei carcerati, che avevano incendiato le loro celle, emanò l’indulto regio per i rei. Cercò di assicurare più introiti allo Stato, prelevando oro dal Banco pubblico di S ...
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VERONICA GIULIANI, santa
Simona Negruzzo
VERONICA GIULIANI, santa. – Nacque il 27 dicembre 1660 a Mercatello sul Metauro, nel Ducato di Urbino e in diocesi di Urbania, ultima di sette figlie, due delle [...] a fare da maestra delle novizie.
Sotto il suo governo il monastero si ampliò con la creazione di una nuova ala di dodici celle per le numerose vocazioni che cominciavano ad accorrere, richiamate dalla fama dei suoi doni mistici. Tra il 1721 e il 1722 ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] .
I sette castelli attestati intorno alla seconda metà del X secolo e in seguito spettanti al presule – Govone, Gorzano, Celle, Tigliole inferiore, Azzano, Rocca d’Arazzo e Grana – permettono di individuare le direttrici di tale sviluppo entro il ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...