Generale (Haus Leipnitz, Wittenberg, 1849 - Celle, Hannover, 1945). Nella prima guerra mondiale dopo essersi segnalato a Tannenberg e a Łódź ebbe affidato il comando della 9a armata. Dopo la battaglia [...] di sfondamento di Gorlice fu nominato maresciallo. Il sistema d'attacco, usato per lo sfondamento di linee fortificate con masse pesanti e profonde, precedute e accompagnate da concentramenti di artiglierie ...
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Scrittore francese (Calais 1753 - La Celle-Saint-Cloud 1835). Ebbe una vita avventurosa e si dedicò di volta in volta ai viaggi, al commercio, alla vita militare, al teatro. Vissuto in un'epoca di transizione, [...] fece propria la polemica sociale contro l'ingiustizia e la corruzione dell'ancien régime in numerosi romanzi: L'enfant du carnaval (2 voll., 1796); Les barons de Felsheim (4 voll., 1798-99); Angélique ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] italiano, B. mostra la volontà di confrontarsi con il passato attraverso l'analisi delle fonti storiche (verbali, cronache, memorie, ricerche, fotografie). Analogamente ai metodi di lavoro di Roberto Rossellini ...
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BRESSANE, Julio
Stefano Francia Di Celle
Bressane, Júlio (propr. Bressane de Azevedo, Júlio Eduardo)
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 13 febbraio 1946. Il suo lavoro risulta [...] ispirato al cinema d'avanguardia, e appare distanziarsi dall'impegno sociale del Cinema Nôvo per nutrirsi dei temi più anarchici del Tropicalismo (un movimento che esalta la natura arcaica e composita ...
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Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] origine olandese, e morto a Londra l'8 maggio 1999. Personalità ricca di sfaccetture, elegante e raffinato nelle sue interpretazioni, B. costruì la sua carriera passando da parti di eroe romantico a scelte ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] spiccato interesse per l'interiorità dell'uomo e i segreti della coscienza e una forte tensione a rendere vitali i valori più autentici del cattolicesimo e del liberalismo.
Cresciuto in ambiente borghese, ...
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Bertolucci, Giuseppe
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e teatrale, nato a Parma il 24 febbraio 1947. Figlio del poeta Attilio e fratello del regista Bernardo, ha tratto dall'ambiente [...] familiare molteplici stimoli che lo hanno portato a esprimersi mediante la poesia e la pittura e a nutrire un cinema che si sviluppa sul crinale che separa intelligenza analitica e suggestione visiva di ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] su carta, entrambi già a Genova, proprietà Jean Gianué. Altre opere come Autoritratto col cappello di paglia, Tramonto a Celle Ligure, ecc. sono riprodotte in Rocchiero (1959). Lo stesso autore cita anche i dipinti Bambino che mangia importunato dal ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] il montaggio e il trattamento operato sui frammenti scelti. Alla categoria del f. d'a. sono riconducibili il film di montaggio e il compilation film, il found-footage film (lett., film costruito con materiale ...
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Teologo e mistico luterano (Edderitz, Anhalt, 1555 - Celle 1621); sviluppò in maniera quasi esclusiva gli elementi mistici della dottrina di Lutero, unendoli a motivi che trasse dai mistici tedeschi ma [...] anche da s. Bernardo e da altri teologi cattolici, nell'opera più nota, Vier Bücher vom wahren Christentum (1605), ponendo così i germi del pietismo ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...