LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] gli spirituali, aspiravano a un ritorno alla regola primitiva in polemica con il cammino intrapreso dall'Ordine. compagni sono collocate in quattro nicchie poste sulle pareti della cella centrale della cripta di S. Francesco (Faloci Pulignani; Gatti ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] che lo spingeva a trascorrere tutte le ore libere nella sua cella a pregare, avevano ben presto creato una vera e propria riferita dagli Atti degli Apostoli, e il formarsi della primitiva comunità di Gerusalemme attraverso gli episodi, tra l'altro, ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] per l'Umbria, XXIV (1918), pp. 162 ss.; E. Giovagnoli, Arte umbra primitiva, in Cronache d'Arte, I (1924), fasc. VI; R. v. Marle, 1926; pp. 234, 238, 241; O. Tencaioli, La Cella dipinta da Antonio da Ferrara a Talamello nel Montefeltro, in Urbinum, ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...