INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] l'Isola Tiberina; Calamiana ed Eucarpiana, Vitaliana sull'Esquilino; Sertoriana nella Regione VIII, a cui aggiungeremo l'i. Cuminiana sul Celio citata negli Atti di San Pancrazio.
Bibl.: A. De Marchi, Ricerche intorno alle insulae o case a pigione in ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] disperso aveva dedicato nel 1825 la memoria Delle monete antiche in oro un tempo nel Museo Estense descritte da Celio Calcagnini intorno all'anno MDXL, Modena 1825(estratto anticipato dal primo volume delle Memorie della R. Accademia... in Modena ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] di Roma (foro di Augusto, sepolcro degli Scipioni, teatro di Marcello) ed elaborò un progetto di ampliamento dell'Antiquarium del Celio, avviando i lavori, poi condotti a termine da A. Muñoz. Contemporaneamente dava inizio all'impresa di scavo di un ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] di Orazio, ognuna delle XIV regioni augustee aveva il suo), fu il macellum Magnum fatto costruire nel 59 da Nerone sul Celio. Rappresentato nel suo aspetto originario in una moneta (H. Cohen, Monn. Emp., 12, p. 288, Nero, n. 126) esso fu ricostruito ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] com. di Roma, XXXIII [1905], pp. 154-188; 1906, pp. 90-101); le ricerche sul quartiere del Caput Africae al Celio (Annali dell'Instituto di corrispondenza archeol., LIV [1882], pp. 191-220: l'impostazione del G. risulta insuperata), l'identificazione ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] ai Musei Vaticani, donò al pontefice l'iscrizione di Lucio Mummio (Corpusinscriptionum Latinarum, VI, n. 331), trovata sul Celio nel 1786e venuta ora in suo possesso (lettera di ringraziamento del camerlengo Pier Francesco Galeffi del 17 marzo 1835 ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] dal L. nel 1888 per la nuova sede che già si andava costruendo in via di S. Gregorio al Celio su progetto di C. Sneider, prevedeva un ampio allestimento secondo criteri topografici e cronologici. Venuta meno ogni possibilità di collaborazione ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] ricorda ancora la pubblicazione, dovuta a C. Pietrangeli, di iscrizioni inedite di Roma conservate la massima parte nell'Antiquarium del Celio (Bull. Com., LXVIII, 1940, pp. 175-202 e IIX, 1941, pp. 167-192).
Alla pubhlicazione di volumi regionali di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] , sia pure in forme meno imponenti, si trovano anche in Occidente, ad esempio a Roma (S. Saba, S. Gregorio al Celio), a Brescia (chiostro centrale del monastero longobardo di S. Giulia, nella fase di IX sec.), a Farfa. Gli usi funerari monastici ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] in età imperiale come luoghi di riunione per appartenenti a sette religiose: la b. Hilariana, fatta costruire sul Celio da M. Publicio Ilaro, mercante di pietre preziose e quinquennale del collegio dei dendrofori di Cibele. La sala (parzialmente ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...