GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] soggiorno napoletano, si recò a Mirandola, presso Giovan Francesco Pico, al quale fu presentato per mezzo di una lettera di Celio Calcagnini. Il G. seguì il Pico anche quando questi, nel 1502, dovette lasciare Mirandola a causa del conflitto che lo ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] a una borsa di studio del Pio Sodalizio dei piceni soggiornò durante gli studi nel collegio annesso a S. Gregorio al Celio; in quella sede strinse amicizia con Antonio Fazio, futuro governatore della Banca d’Italia. Si laureò a pieni voti nell’anno ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] si fece apprezzare per le doti di oratore e poeta latino.
A partire almeno dal 1595 ebbe frequenti rapporti con Celio Magno, Orsatto Giustinian, Teodoro Angelucci e Valerio Marcellini, come testimoniano quattro lettere che il M. inviò da San Vito a ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] primo quadro famoso - la Madonna con Bambino e santi fatta eseguire nell'anno 1733 per la chiesa di S. Gregorio al Celio dal marchese Gabrielli di Gubbio -, non si sottraggono all'influenza allora imperante del Maratta. Ma già nel quadro con Cristo e ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] L. d'Albret (morto nel 1465) in S. Maria in Aracoeli; quasi contemporaneo un ciborio per S. Gregorio al Celio (con largo intervento di bottega), oggi frammentario. Nel 1466 lavorava con Giovanni Dalmata al monumento Tebaldi in S. Maria sopra ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Del Monte.
L'educazione dell'E., al pari di quella degli altri principi estensi, venne affidata, dietro consiglio di Celio Calcagnini, a Bartolomeo Ricci da Lugo, insigne filologo, retore, grammatico e profondo conoscitore della lingua greca e latina ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] con mano ferma. Lasciata la carica di abate nel 1770, tre anni dopo passò a dirigere il monastero di S. Gregorio al Monte Celio, a Roma, dove fu in contatto con ecclesiastici d'orientamento giansenista e riformatore, e in particolare con l'abate G.C ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] Ss. Andrea e Gregorio, Roma 1888, pp. 35-37; S. Agata dei Goti, Roma 1924, pp. 103, 123 s.; V. Moschini, S. Gregorio al Celio, Roma 1926, pp. 12 s., 32; A. Muñoz, Studi e restauri nelle chiese di Roma, in Capitolium, III (1927), p. 45; C. Cecchelli ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] il vero nome della L. ne coniò lo pseudonimo, Leda Gys - nel 1913 la presentò, pertanto, al direttore artistico della Celio Film (filiale della Cines) B. Negroni, il quale dette un giudizio positivo e la impegnò con una prima scrittura come "attrice ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] lingua latina a Milano sotto la guida di Alessandro Minuziano e Bernardino Negro; fra i suoi maestri annovera anche Celio Rodigino (Ludovico Ricchieri) e Bernardino Donato da Verona. Più tardi studiò all'Università di Bologna sotto Romolo Quirino ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...