Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] (abete rosso), il Larix decidua (larice), mentre l'Abies alba (abete bianco) supera di poco i limiti della seconda zona ed è poi quello che cambio del riconoscimento, intavolò infine lunghe trattative con Celestino III. Ma l'opera, irta di difficoltà, ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Sulle chiese palatine, estr. dall'Arch. di diritto pubbl., 1894; P. Bianca Papa, Le chiese palatine, Catania 1910; A. C. Jemolo, Le chiese eresia, predicata in patria da Agricola, spinse papa Celestino I a inviarvi in missione i santi vescovi Germano ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] della nuova facciata del Teatro S. Carlo (1816). Pietro Bianchi intanto iniziava sulle forme del Pantheon la monumentale basilica di monastero di San Pietro a Maiella, già appartenente ai padri celestini. Al Tritto, che morì nel 1824, successero, per ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] è la missione ufficiale di Palladio, inviato dal papa Celestino, nel 432 si inizia l'apostolato di Patrizio, testi poetici, che appartiene alla fine del sec. XII; il Libro bianco di Rhydderch del sec. XIII-XIV; il Libro rosso di Hergest contenente ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Del Massa). Essi sono E. Mazzoni-Zarini, CelestinoCelestini, Antonio Carbonati, Benvenuto Disertori, che si sono attraverso la luce, i suoi sogni di genio visionario. E poiché il bianco e nero è il fine ultimo di una visione luministica, le sue ...
Leggi Tutto
Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] % della popolazione sia costituito da Meticci e il 18% da Mulatti, mentre i Bianchi puri costituirebbero soltanto il 20%, i Negri il 5% e gl'Indî il 7 così fu l'influsso esercitato da don José Celestino Mutis, patriarca di Colombia, la cui Expedición ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] , Giornale di viaggio nell'A., Persia e Arabia, Milano 1847; A. de Bianchi, Viaggi in A., Kurdistàn e Lazistan, Milano 1863.
Storia.
La fase urartiana solito, si dimostrarono intransigenti, mentre Celestino III fu più condiscendente e, probabilmente ...
Leggi Tutto
Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] per qualche preziosa rarità d'arte: San Michele al Pozzo bianco per gli affreschi del Lotto, Sant'Andrea per una deliziosa i molti suoi scrittori di storia cittadina, vanno rammentati il padre Celestino (sec. XVII), Mario Lupi (sec. XVIII) e nel ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] però il miglior candidato per ottenere la riconciliazione tra bianchi e neri. Il cardinale, costretto a fuggire da V con la canonizzazione di Pietro da Morrone (e non Celestino V) del 1311, che esprimeva implicitamente il riconoscimento della validità ...
Leggi Tutto
Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] , III , Venezia 1919, 419), la rivalutazione di Celestino V, l'affetto per Roberto d'Angiò, la condanna sonnet de Pétrarque, in Miscellanea di studi offerta a A. Balduino e B. Bianchi per le loro nozze, Padova 1962, 15-19; N. Zingarelli, L'invidia ...
Leggi Tutto
celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene abbondante nei giacimenti solfiferi...
chicca
s. f. [voce infantile, da chicco, per la forma rotonda]. – Caramella, confetto, cioccolatino e sim., soprattutto in frasi rivolte ai bambini, e, in tono scherz., anche ai grandi: se sarai buono, ti darò una chicca. Fig., cosa squisita:...