BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tra il Valenti Gonzaga, l'Aldrovandi, il Gotti, il Corradini da una parte e il cardinale T. Acquaviva e CelestinoGaliani, l'uno come ambasciatore spagnolo, l'altro come rappresentante napoletano, dall'altra, si prolungano, per la rigidezza del ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] con alcuni di quegli uomini: monsignor Vidania, Matteo Egizio, Domenico Ausilio. A Roma stringerà una "amicizia germana" con CelestinoGaliani.
Di nuovo a Roma nei primi mesi del 1699, il B. si rimette alacremente alla stesura della Istoria. Riprende ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , dove già negli ultimi anni del sec. XVII si era acceso un originale dibattito sulla giurisdizione ecclesiastica, l'abate CelestinoGaliani si appassionava allo studio delle dottrine di Newton e ne favoriva la diffusione, al di là di ogni conformità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di studi biblici innovativi, di teologie e metodi di provenienza riformata, perseguiti, per es., nei casi del giovane CelestinoGaliani, futuro rettore dell’Università di Napoli, e del suo protetto l’abate Antonio Genovesi, che peraltro riuscirono a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] in università di Stato, funzionale alle esigenze di formazione e di controllo delle professioni.
A Napoli nel 1735 CelestinoGaliani aveva portato a compimento una riorganizzazione a lungo attesa: riuscì a far adottare l’apertura di una nuova sede ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] -2497), dal Santisteban (2493), dal Miranda (2488-2492), e da altri ministri spagnoli e napoletani (2494); lettere del C. a CelestinoGaliani si trovano a Napoli, nella Bibl. della Soc. napoletana di storia patria, ms. XXXI. A.2, ff. 337, 339, 344 ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] suo pensiero: il medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla Sapienza, e soprattutto l'abate napoletano CelestinoGaliani. Quest'ultimo gli fece conoscere l'opera di Newton, favorendo il suo passaggio dal cartesianesimo al newtonianesimo ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] il F. fu inviato a studiare a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di CelestinoGaliani, amico del prozio. L'anno successivo ritornò a Trani, ove rimase per tutta la durata del corso di studi secondari, anche ...
Leggi Tutto
CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] Napoli, riguardante una serie di richieste sull'università, il cui contenuto fu tenuto presente quando, nel 1732, CelestinoGaliani riprese in considerazione il medesimo problema, sottoponendolo di nuovo alla corte di Vienna. La supplica non ottenne ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] Expedition, in Quellen undForsch. aus italienischen Archiven und Bibliotheken, XVIII (1926), p. 329; F. Nicolini, Tre amici dimons. CelestinoGaliani. Benedetto XIV, il card. D., mons. Leprotti, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le ...
Leggi Tutto