risposta (risposto)
Domenico Consoli
" Replica " a una domanda: E io, ch'avea già pronta la risposta, / sanza indugio a parlare incominciai (If XXVII 34); Questo mi parve per risposta udire (Pg XIII [...] frase, con accusativo interno: Quand'i' udi' quel buon risposto fino / che la gentil rispuose; e del resto v. CeccoAngiolieri Io averò quell'ora 6 " non posso aver un bon risposto "), è accolta dal Petrocchi (sulla testimonianza di autorevoli codici ...
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Zoozmann, Richard
Theodor W. Elwert
Scrittore tedesco (Berlino 1863 - Herrenalb 1934), traduttore di Dante. Impiegato di banca, poi pubblicista, iniziò la sua carriera letteraria come poeta, ottenendo [...] una traduzione della Vita Nuova che rifece ben tre volte (1907, 1910, 1912); tradusse anche Cino da Pistoia, Dante da Maiano, CeccoAngiolieri (1911, 1927); nel 1927 diede la traduzione del Detto d'amore e del Fiore, rendendo in tedesco ben 480 rime ...
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bue
Federigo Tollemache
. Ricorre solo nella Commedia. In Pg X 56 Era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e ' buoi, traendo l'arca santa, la scena, ricca di particolari, s'ispira a II Reg. 6.
In [...] come bue è solo suo.
Accanto a queste cinque occorrenze dantesche si possono ricordare alcuni versi di un sonetto scherzoso di CeccoAngiolieri all'indirizzo del poeta (Dante Alighier, s'i' so' bon begolardo), in cui D. stesso viene paragonato a un b ...
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miccianza
Luigi Vanossi
La voce, che riproduce il francese antico mescheance, ricorre tre volte nel Fiore (di cui due nel pittoresco eloquio della Vecchia), sempre nell'espressione ‛ dar m. ', " dar [...] un sapore esotico se lo usa con intenzione caricaturale, per caratterizzare la parlata di Neri tornato di recente dalla Francia, CeccoAngiolieri in Quando Ner Picciolin tornò di Francia 5 " Ed usava di dir: - Mala mescianza / possa venir a tutti mie ...
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ita
Antonio Lanci
Voce latina, che appare, in rima, in If XXI 42 del no, per li denar, vi [a Lucca, dove prospera la baratteria] si fa ita, cioè " sì ". Tutta la frase dovette essere un modo di dire [...] frequente nel volgare due-trecentesco: cfr. CeccoAngiolieri Se 'l cor di Becchina 14 " parm'esser certo ch'ella direbb'ita "; e i due esempi di Simone Serdini (citati in Barbi, Problemi I 273): " E non si può dir non quando dice ita ", e " e non ...
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malinconia
La parola, sentita come tecnica, perché appartenente al linguaggio medico (" collera nera "), è esclusiva nel Due-Trecento del linguaggio comico-realistico (in Cavalcanti soltanto nel sonetto [...] sì gran malinconia / che no lle dimorrà sopr'osso carne, e, ancora con il verbo ‛ entrare ', in CXLI 8.
Bibl. - M. Marti, CeccoAngiolieri e i poeti autobiografici tra il '200 e il '300, Galatina 1945-46 (poi in Cultura e stile nei poeti giocosi del ...
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marescalco
Lucia Onder
Forma antica per " maniscalco " nel senso soprattutto di " maestro d'armi e di cavalli ", e di " capo supremo delle scuderie regie " e " comandante di eserciti ". In seguito il [...] come seppeno quelli du' poeti quello che si convenìa fare nel mondo a vivere moralmente e civilmente ".
Il termine compare anche, nella forma ‛ Mariscalco ', in un sonetto di CeccoAngiolieri a D. (Rime CVII 2); v. LASSAR VO' LO TROVARE DI BECCHINA. ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] gli acerbi sonetti scagliati, a difesa di D., contro il denigratore Cecco d'Ascoli prima e dopo il supplizio; suo infine un copioso un sonetto oggi stampato fra le rime dubbie dell'Angiolieri, ma nei manoscritti anonimo o attribuito a Lapo Gianni ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] 12 e CXLI 8: cfr. Rime LXXII 1 e spesso l'Angiolieri), fors'anche provedenza (LI 5: cfr. Pd XVII 109); a Tu se' corso di Fiore XXXV 6 sembra il " s'io so' discorso " di Cecco, benché, trattandosi di una risposta a D. (è infatti in Dante Alleghier, s'i ...
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Tenzone con Forese
Eugenio Chiarini
I sei sonetti della T., tre di D. (LXXIII, LXXV, LXXVII) e tre, responsivi, di Forese Donati (LXXIV, LXXVI, LXXVIII), ci sono giunti smembrati in due gruppi di codici [...] dal guadagno di Forese, piuvico ladron, o dalle ruberie del padre di Cecco, " ladro di Salvagno "), alla Buca di Montemorello (ma le " Per questo inedito episodio dei rapporti di D. con l'Angiolieri, v. alla voce BICCI NOVEL, FIGLIUOL DI NON SO CUI ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).