BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] lite in un regolare torneo, accompagnati ciascuno da cento cavalieri, e Emilia toccherà in premio al vincitore. Vince Arcita persone degli ultimi tempi, come la descrizione della persecuzione dei Templari, il ricordo di Carlo I d'Angiò, la tragica ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] , i redditi provenienti dalla confisca dei beni dei templari già esistenti nel ducato di Atene. Qui potrebbe notte fra il 27 e il 28 giunsero loro rinforzi senesi, 300 cavalieri e 4.000 balestrieri, e altri soccorsi ancora, anche di gente della ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Affidava la tesoreria ad un catalano, precettore dei templari, e annullava il provvedimento col quale F. Facendo appello ai vincoli naturali esistenti, chiese quindi ai cavalieri delle compagnie aragonesi intenzionati a restare in Sicilia di passare ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] il 1° novembre del 1231 e uno dei comandanti dei cavalieri genovesi nel 1234, durante la repressione della rivolta rurale ) raffigurante il pontefice circondato dal suo entourage (cubiculari, templari), è stata segnalata da G. Gerola, La iconografia ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] una rilevanza internazionale, che lo mise sullo stesso piano dei Templari e degli Ospitalieri. Oltre al Mediterraneo, che rimase per Cristiano di Prussia, i Cistercensi, nonché l'Ordine dei Cavalieri di Dobrin, che nel 1235 fu incorporato nell'Ordine ...
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Filippo IV il Bello, re di Francia
Antonio Menniti Ippolito
Un re francese contro la supremazia del papato
Filippo IV, detto il Bello, regnò sulla Francia per quasi un trentennio tra il 13° e il 14° [...] quando questi gli ordinò di sopprimere l'ordine religioso-militare dei templari. L'obiettivo di Filippo IV era molto chiaro: desiderava incamerare gli ingenti beni dei cavalieri e, insieme, liberarsi del suo principale creditore, lo stesso ordine ...
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Gran maestro (m. Teyran, Linguadoca, 1327) dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme; succedette (1308) al fratello Guglielmo, del quale realizzò il progetto conquistando all'Ordine l'isola [...] di Rodi contro Turchi e Greci. Dopo il 1312 ottenne parte dei beni del soppresso Ordine dei Templari. Accusato di avarizia e di dissolutezza dai suoi cavalieri, finì per abdicare, ritirandosi in Linguadoca. ...
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Cavaliere francese (n. castello di Pains, Troyes, 1070 circa - m. in Terra-santa 1136), fondatore dell'Ordine dei Templari. Avendo preso parte alla prima crociata, nel 1127, con altri otto cavalieri francesi, [...] fondò in Gerusalemme il nuovo Ordine che si sarebbe detto dei Templari, ottenendo successivamente la con ferma della sua istituzione dal Concilio di Troyes del 1128. ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] forme più concrete grazie all'accordo dei capi dei cavalieri francesi con il doge di Venezia nell'aprile del alla Santa Sede, né ascoltato il patriarca, favorendo unilateralmente i templari. Un anno più tardi Innocenzo III revocò l'interdetto. Nel ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] un "comune", cioè un'associazione giurata di prelati, cavalieri e borghesi. Egli cercò lo aiuto dei Comuni marittimi sostenuto dai crociati di Filippo, dai baroni di Gerusalemme, dai templari e dai Genovesi. Guido protestò formalmente davanti ai re, ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...