VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] membri del Consiglio di Cesena, diverse personalità di spicco in ambito militare, scientifico ed ecclesiastico, come cavalierigerosolimitani.
Sin dalla prima giovinezza Verardi si trasferì a Roma, dove studiò teologia e diritto civile e canonico ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] se si fosse accinto all'opera.
Un primo avvicinamento all'argomento fu una raccolta di brevi biografie dei cavalierigerosolimitani caduti in difesa della fede che il B. pubblicò a Roma nel 1588 col titolo La Corona del Cavaliere Gierosolimitano ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] III, pp. 373-79; P. Pellini, Dell'Historia di Perugia, II, Venetia 1664, pp. 27 s.; B. del Pozzo, Ruologener. de' cavalierigerosolimitani..., Torino 1714, pp. 8 s.; D. M. Manni, Osserv. istoriche... soprai sigilli antichi, X, Firenze 1742, p. 121; G ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalierigerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di S. Galgano ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] momento la riabilitazione, portò a compimento il proprio disegno ai danni del Medici.
Lo statuto dell’Ordine dei cavalierigerosolimitani prevedeva infatti il voto di povertà e di castità. Ciò comportava non solo la rinuncia del M. alla proprietà ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] intensa attività le aveva attirato ovunque simpatie e comprensione, ma nessun aiuto concreto: restavano dunque solo i cavalierigerosolimitani.
A Rodi L. la raggiunse qualche mese dopo, probabilmente nel febbraio 1463; abbandonava così per la seconda ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Bologna 1673, pp. 574-578; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, p. 202; B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalierigerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1715, pp. 208 s.; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] , in curia. Rustichelli seguì il Corsini ed andò con lui ad abitare nell’antica magione dei cavalierigerosolimitani, sua residenza avignonese; ne divenne non solo cappellano personale, ma anche segretario e amministratore (camerarius), coordinando ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] in un altro grande ciclo di affreschi monocromi, con scene bibliche e cristologiche, che ornavano le pareti del refettorio dei cavalierigerosolimitani in S. Pietro alla Magione a Siena. In gran parte distrutte per le trasformazioni subite dal locale ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] , a parte la produzione di alcune poesie occasionali, per dedicarsi ai viaggi ed alle imprese militari al seguito dei cavalierigerosolimitani: "...essendo stato per Mare per terra più volte per tutta Italia la Francia la Spagna, l'Inghilterra l ...
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