Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] un anonimo testo della controversistica curialista a cavaliere del Trecento, «est summus pontifex in quo 23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, 492-493.
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] passando da Perugia, lo aveva fatto con solenne investitura cavaliere dello speron d'oro e conte palatino - il B. procurava gravi , non solo nella sua regione, ma nell'Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamata a Pisa, anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] 59 al '70 era stato «enorme» (B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, 19427, pp. 31-32), l'unificazione remote campagne del feudo di Donnafugata per riportare a Girgenti il cavaliere Aimone Chevalley di Monterzuolo.
I tempi e le forme della ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e fu allora che Carlo IV gli concesse la dignità di cavaliere dell'Impero.
Ma la brillante carriera militare del C. destò progetto di estendere il suo controllo al resto del nord-est d'Italia, e cioè al Friuli. Per prima cosa intervenne al fianco ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] IV, da cui sarebbe stato anche creato conte e cavaliere; il Gloria ritiene che la carica di consigliere imperiale foroliviensium...,Forolivii 1726, pp. 168-177; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia..., I, 2, Brescia 1753, pp. 1139-1141; E. A. T ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] che avrebbe fatto il possibile per mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Stato pontificio; chiedeva però trattative con il cavaliere di S. Giorgio, come veniva chiamato Giacomo III, pretendente al trono d'Inghilterra, riconosciuto ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] minacciava Siena e Firenze con le sue truppe e si temeva per il concilio, egli, "come suo più confidato del collegio d'Italia" (Rinaldo degli Albizzi), fu inviato presso il re, ma non riuscì a fermarlo.
Tornò in tempo per sottoscrivere il 5 giugno ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato dalla Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890; O. Tommasini, Il Diario di S ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] fratelli Marco, giurista e conte, Luca pure giurista e cavaliere e Galeotto, commerciante a Ivrea; sposò una certa Beatrixina: suddetto Duca fosse obbligato in virtù de capitoli della Lega d'Italia agiutare il Re di Napoli contro il Turco", che reca ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il G. ebbe a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta V (1985), pp. 167, 171; A. Samaritani, Una diocesi d'Italia: Ferrara nel cinquantennio in cui sorse l'Università (1348-1399), Ferrara ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...