BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] che nel 1512 fu ambasciatore a Giulio II (da questo creato cavaliere) e che morì ucciso da un suo servo nel 1514.
Fonti II, Ferrariae 1735, pp. 282-83; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 232-33; C. Poggiali, Memorie ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] durante la ritirata da Napoli, lo creò cavaliere insieme con altri giovani delle principali famiglie senesi 1898, coll. 494 s.; LIII, ibid. 1899, col. 219; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, V, p. 269; I. Ugurgieri ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] alti meriti, gli aveva conferito nel 1908 il titolo di cavaliere dell'Ordine supremo della Ss. Annunziata e nel 1911 ; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, p. 196; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] rispetto all'andamento del mercato immobiliare.
Armato cavaliere sulla porta del battistero di Parma nel 1284 A. Gloria, I, Venezia 1884, pp. 11, 44; L. A. Muratori, Annali d'Italia, VIII, Napoli 1773, p. 61; I. Affò, Storia della città di Parma, IV, ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] che Carlo Botta riportò nel XXII libro della Storia d’Italia. Assai vicino agli ambienti di governo, divenne collaboratore del , il Consiglio delle prede marittime. Contemporaneamente fu nominato cavaliere della Corona ferrea e, l’8 febbraio 1812, ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] filosofia e teologia, protonotario apostolico, cavaliere dello Speron d'oro e conte palatino (1713-86 . 147-180; A.M. Tassi, La Chiesa reatina dall'età delle rivoluzioni all'Unità d'Italia, San Gabriele di Teramo 1994, pp. X, XIX, XXII s., 153, 216, ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] nel 1535. Nel 1537 Paolo III lo nominò cavaliere aureato, con altri illustri perugini come Luca Alberto , pp. 513-515, 547; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XX, p. 27; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ad Indices. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] etrusca nei tre tomi delle Origini italiche o siano Memorie istorico-etrusche sopra l'antichissimo regno d'Italia, e sopra i di lei postuma a Roma (1785-87) con dedica al nipote, il cavaliere Paolo Buonamici, che il G. aveva chiesto e ottenuto dal ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] imperatore Sigismondo lo nominò con una solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di M. 1972, ad Indicem; G.Mazzatinti, Inventari dei mss. delle Bibl. d'Italia, IV, pp. 248-250; P. O. Kristeller, Iter Italicum, ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] d'altra parte appaiono prove sufficienti le affermazioni assai generiche sul suo casato, ripetute dai suoi biografi. Il solo titolo che gli spettò con certezza fu quello di eques, cioè di cavaliere . Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ff.129v-130r; ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...