CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] 1546. Nello stesso anno la Curia romana lo nominò milite e cavaliere lauretano, carica che lo mise in grado di abilitare al ella stessa ricordata dal Lando fra le donne più illustri d'Italia. Le difficoltà tra cui nacque l'amore dovettero presto ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] il 13 nov. 1931 gli fu conferita la croce di cavaliere della Legion d'onore e il 25 febbr. 1934 quella di ufficiale.
Studioso presidente della commissione giuridica centrale dell'Automobil Club d'Italia dal 1955 al 1966, allorché divenne membro della ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] allegorici, immaginando l'uomo come un re, un principe, un cavaliere, un cacciatore, e la donna come un'agnella, una tortora .a. (1932); Istituo Centrale di statistica del Regno d'Italia, Movimento della popolazione secondo gli atti dello stato civile ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] politia del suo stato", essendo nel contempo sollecita della "libertà d'Italia". Neutrale, la Francia e la Spagna la corteggiano "con palazzo del patrizio Girolamo Correr ed è dotata d'una specola. "Cavaliere di gran merito" - così Montanari - ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e aveva nominato un sostituto, il nobiluomo Alvise da Molin, cavaliere di San Marco, il quale era subito partito - perché gli . Il Valier non ne era convinto. Corfù, l'"antemurale" d'Italia, il Valier la conosceva bene, e riteneva che, data la ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] atteggiamenti, di adesioni, di ripulse. E ciò nella città d'Italia dove più entrano i libri dall'estero, dove più si amata da Gozzi che gli preferisce quel che più odia: un cavaliere galante e simpatizzante pei philosophes. Carlo Gozzi ha ben di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la Repubblica fu ribattezzata dagli avversari dell'influente cavaliere (dal 1773 anche procuratore di San Marco 1996).
269. Cf. Id., Una nota su Giovanni Scottovi e il "Giornale d'Italia", "Archivio Veneto", ser. V, 124, 1985, pp. 122-125 (pp. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. 4 ss. (pp generazione successiva; Federico Seneca, Un diplomatico goriziano a cavaliere dei secoli XIV e Xv: Michele da Rabatta, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di peggio. Il fatto è che a cavaliere tra Seicento e Settecento tutte le più rilevanti partic. pp. 117-130; C. Ginzburg, Folklore, magia, religione, in Storia d’Italia, I, I caratteri originali, Torino 1972, pp. 603-676. Per la comparazione con ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pp. 113-115; Aldo Stella, Michael Gaismair `cavaliere degli Strozzi' e la sua famiglia durante il Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190, dispaccio del ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...