TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Antoine Rivet de la Grange e agli Scrittori d’Italia di Gian Maria Mazzuchelli, ma con differenze dedicato all’invenzione della stampa. Nel 1780 venne nominato cavaliere, nonché presidente della biblioteca e della Galleria delle medaglie da ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] a parte, Adorni ha regalato le sue più belle imprese al Giro d'Italia, cui è legato il suo nome per averlo vinto nel 1965 e rivale di scalate José María Jiménez, 32 anni, un cavaliere delle montagne, il moschettiere coraggioso che gli aveva sbarrato ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] Society", 1989, XIV, p. 565.
Ginebreda, I., Jimeno, E., Cavaliere, P., Vilarrubias, J. M., Alargamiento de las extremidades. Tecnica ICATME, , rinasce al termine del Medioevo nel meridione d'Italia: tecniche di sutura estetica delle ferite furono ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] da una donna -, per le prodezze di appassionato cavaliere dai numerosi bellissimi cavalli, vennero meno gli interessi che -63 e passim; A. Michieli, U. Foscolo contro V. A., in Riv. d’Italia, V, 2 (1902), pp. 938-946; sul Leopardi, N. Vaccalluzzo, V ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] zecca di Costantinopoli, fino alla conquista normanna del meridione d'Italia. Sotto il regno di Basilio II e Costantino radiato, probabilmente divino (Mithra?), e al rovescio un cavaliere. Vima II introdusse nuove rappresentazioni del sovrano, come ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] riproporre la tipologia classica del cavaliere, reinterpretandone modernamente le forme, condensate 'affresco con il Giudizio universale in S. Maria dei Ghirli a Campione d'Italia, firmato dai fratelli Franco e Filippolo de Veris e datato al 1400 ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] già fatto ricorso a quest'espediente in occasione delle guerre d'Italia all'inizio del secolo; e allora le perplessità e i Foscarini cf. Bartolomeo Ridolfi Sforza, Vita di Giacopo Foscarini, Cavaliere e Procuratore di S. Marco, Venezia 1624. All' ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] in luce le responsabilità del papato nel contrastare l'unificazione d'Italia sotto i Longobardi. Al volgere di questo secolo, nel clima decorazioni sugli scudi, evidenziazione dell'armamento del cavaliere e dell'importanza del cavallo) e femminili ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (Roma, BAV, lat. 1071) e del Cavaliere del duomo di Benevento, e a inclinazioni vivacemente V, Palermo 1981, pp. 141-230.
F. Bologna, La coscienza storica dell'arte d'Italia, Torino 1982.
id., Nascita dell'arte senese, in Il gotico a Siena, cat. ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] pregiati si trovano nelle chiese di Spagna, di Francia e d'Italia, come la famosa stoffa del Trésor de l'Abbaye di in contorsione a esprimerne tutta la potenza dinamica (come il cavaliere che trafigge il leone della cattedrale di Aversa) o il ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...