POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] giornaliera di pellegrinaggi, che vi arrivano da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. Pertanto l'industria meglio ripete invece il tradizionale sistema della palizzata italica; le torri infine, a cavaliere delle mura, e i vasti tratti di ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] dettaglio architettonico, un elemento d'arredo, una suppellettile, un costume di dama e cavaliere, una bandiera, uno in presenza degli oggetti; un conto infatti è la storia dell'unità d'Italia, un altro quella della sedia Thonet n. 5, del modello T ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] per penetrarvi cambia il suo abito di paggio o cavaliere in quello d'un pellegrino che chiede l'elemosina: "nel fargli l - La Bibliografia delle tradizioni popolari d'Italia di G. Pitrè, Torino-Palermo 1894, aspetta d'essere continuata da R. Corso. ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] C. si ritirò nella Provincia a sorvegliare gli avvenimenti d'Italia, mentre le sue truppe svernavano a Vesonzione, non , anch'esso nome-simbolo, travestito nei panni di un cavaliere-eroe medievale. Ed egli entra allora nelle varie leggende e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia per il possesso Lull è l'errante cavaliere di Dio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del Casal d'Aragó ne esalta nel suo ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] porta triumphalis, collocata - secondo lui - a cavaliere della Via Flaminia, al Campo Marzio, avrebbe sostituito ci limiteremo a dare un elenco di quelli di Roma, delle altre città d'Italia e dell'Africa italiana.
Gli archi di Roma sono quelli: 1. di ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
*
F. G.
Pratica agraria diretta [...] , a Galileo e al bresciano B. Castelli che la diffuse nelle scuole d'Italia durante il Rinascimento, a De Regis, Lechi, P. Frisi, P. la derivazione è costituita da un sifone posto a cavaliere dell'argine, oppure attraversante il corpo dell'argine. ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] parte del lavoro rimase sulle spalle di Diderot, del cavaliere de Jaucourt - che lavorava quattordici e sedici ore al complessive 5000 copie. Ma i tempi erano tali, per la fortuna d'Italia, che ben presto l'opera si mostrò invecchiata e quindi nel ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] Greco, e che richiamano spettatori da ogni parte d'Italia e dall'estero.
Archeologia e arte. - Antichità Nike in una ricca serie di adattamenti. Pure figurazioni notevoli sono il cavaliere andante e l'eroe Leucapis in atto di assalto, e il gruppo ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , "la seconda" i diversi balli e balletti, all'uso d'Italia, di Francia e di Spagna: cascarda, tordiglione, passo e destro e un gran salto a piedi giunti. Per girare, il cavaliere cingeva col braccio sinistro la vita della dama. L'esempio seguente è ...
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cavaliere d'Italia
cavalière d’Itàlia locuz. usata come s. m. – Uccello della famiglia caradridi (Himantopus himantopus), di mediocre statura, a piumaggio bianco e nero, con gambe lunghissime; vive nelle paludi ove si ciba di insetti e molluschi,...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...