ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] Guido delle Colonne), che influenzerà parecchio i rimatori della successiva generazione toscana (Chiaro, Dante da Maiano, Guittone, Cavalcanti: si ponga mente solo al bisticcio servire / diservire ai vv. 21-22, di ascendenza occitanica ma inaugurato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sempre amore, che sarà poi assunta come il manifesto della nuova scuola poetica). La generazione successiva, quella di G. Cavalcanti e di Dante, nonché di altri pochi loro coetanei e amici, tutti fiorentini (Lapo Gianni, D. Frescobaldi, G. Alfani ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] , e che a lui non si debba imputare: più dice, che la ritornata loro fu per l'infirmità e morte di Guido Cavalcanti, il quale ammalò a Serezzana per l'aere cattiva, e poco appresso morì». Infine, l'enumerazione particolareggiata dei danni subiti da ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] venne insieme disegnando la storia della tradizione dell'antica lirica italiana: sicché ulteriori edizioni di nostri lirici, come quelle del Cavalcanti o di Cino, han trovato, si può ben dire, la strada magistralmente aperta e segnata.
La sua tenace ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] di fronte, con la loro diversa concezione della vita e del destino umano, Dante ed il suo primo amico Guido Cavalcanti. Della stesso capacità creativa volle dar prova con la novella Artù. Storia di antiche nozze (Bologna 1895 e Ibid.), "melodramnia ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] puramente servile rispetto alla musica e alla danza, e si pensi alla qualità letteraria di certe ballate di Dante o di Cavalcanti. Di fatto, e risulta anche dalla sua pratica di rimatore, il D. dimostra ancora solidi legami con la tradizione di ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] di operetta. Accanto a lui, il figlio degenere Antero, Emilia la cocotte di buon cuore, il burbero benefico signor Cavalcanti, due donne in rilievo Mara Grazia e Lidia, l'invidioso domestico Eustachio e il cameriere Melchiorre di bonaria e innocente ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] punto di privarlo di ogni linfa vitale e di fargli desiderare la morte. Echi petrarcheschi ma anche cavalcantiani (cfr. G. Cavalcanti in "Tu m'hai sì piena di dolor la mente") sono presenti in questa accorata confessione del pastore, che descrive l ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto (VI, 5) e Guido Cavalcanti (VI, 9), brillare nel contegnoso decoro di un uomo di corte come Bergamino (I, 7), nella chiusa e struggente passione di ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] i tre giorni delle riunioni accademiche gli invitati pronunciarono a turno le orazioni ordinate dal Ficino: Giovanni Cavalcanti si rivolse a Sisto IV, Bindaccio Ricasoli a Ferdinando d'Aragona, Paolo Antonio Soderini al Senato veneto, Francesco ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...