Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] .
F. Raffaelli, Il monumento di papa Gregorio XII e i suoi donativi alla cattedrale basilica di Recanati, Fermo 1877.
K. , Napoli 1969, ad indicem.
G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Verona 1976, pp. 92, 102; III, ivi 1978, pp. 122, 136, 287 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la torre campanaria della cattedrale, o la sopraelevazione di quel palazzo di Schifanoia che rappresenta uno gioventù di L. Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere (ediz. naz.), XIII, pp. 115-374, passim; G.Bertoni, Guarino da Verona fra ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] cattedrale parigina e consigliere parlamentare Louis Séguier e il teologo Claude Gouin, decano di Beauvais, "commandeur" dell'abbazia di St-Denis, nonché il vescovo didi Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] vicina Verona. L'11 marzo 1387 l'H. ottenne il suo più importante successo dal punto di vista tattico sui campi di battaglia del Fiore e commissionarono un affresco in suo onore nella cattedrale che fu realizzato da Agnolo Gaddi e Giuliano Arrighi e ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] nord delle Alpi, seguendo la strada del Brennero attraverso Verona e Trento. In Germania il seguito imperiale giunse nel la data del suo compleanno, nella cripta della cattedrale. Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre del 1056, V. si recò, ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] accordabili ad uno straniero, inclusi un posto riservato nella cattedrale ed un invito permanente ai banchetti ufficiali.
I 'estate del 1553 si recò a Verona per incontrare il padre, in viaggio alla volta di Bruxelles per impetrare la grazia dell' ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] partire dal III concilio Lateranense del 1179 e dal sinodo diVerona del 1184 (Ad abolendam); ma queste misure rimasero luglio 1216 a Perugia. Restò sepolto fino al 1892 nella cattedraledi questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedraledi Anagni. Si ha piuttosto l'impressione che G. IX volesse azione di Rolando di Cremona a Piacenza e di Moneta di Cremona a Bologna. Solo a Milano l'inquisitore Pietro diVerona ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e assunse toni di stringente urgenza. Esponenti di tale corrente furono, ad esempio, il vescovo diVerona Gian Matteo Giberti protestante.
Il concilio di Trento
Il concilio che si aprì a Trento il 13 dicembre 1545 nella cattedraledi S. Vigilio ebbe ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di una reliquia della vera croce da parte di Costantino e con la celebrazione da parte di Gregorio della liturgia nella cattedraledi loro analisi storica cfr. C. Zuckerman, Sur la Liste de Vérone et la province de Grande Arménie, la division de l’ ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...