Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a CatoneilVecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] ’Italia nord-occidentale, appartenente linguisticamente alla famiglia celtica. Sulla base di quanto riferiscono in particolare Strabone e Plinio ilVecchio, è comunque possibile, seppure a grandi linee, circoscrivere nell’area alpina centro-orientale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in una serie di campagne in Asia (47), in Africa (46), dove morì Catone, e in Spagna (45) le forze dei pompeiani, Cesare tornò a Roma, leonina e di Castel Sant’Angelo (A. da Sangallo ilVecchio); a lui si deve l’appartamento Borgia in Vaticano, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). La sanzione ufficiale del nome si ebbe con Ottaviano nel 42 Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo ilVecchio, attivi anche a Roma, a Napoli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] costruita a R. fu la Porcia, a opera di M. Porcio Catone, censore nel 184 a.C., tra Curia Hostilia e vicus Lautumiarum, sul scandalo (Suet., Cal., 22, 3) e che Plinio ilVecchio considerava un importante precedente del progetto neroniano: Bis vidimus ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ). Ottenuti gli auspici, le azioni successive sono ben descritte da Catone nelle Origines: "i fondatori di una città aggiogavano un toro cultuale consentono una commistione continua tra ilvecchio ed il nuovo Pantheon. La ristrutturazione di Leptis ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] commercio e dagli scambi bancari ma anche dalle terre. Ilvecchio commercio tra la Sicilia e l'Italia del Sud , Oratio pro Rhodiensibus. Catone, l'oriente greco e gli imprenditori romani, Bologna 1978; A. Mele, Il commercio greco arcaico: prexis ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] quindi a sud). Non mancarono nei decenni successivi buoni governatori, come Catoneil Censore (195 a.C.) e Tiberio Gracco (180 a.C.), . La cupola presenta mosaici a soggetto biblico (sia Vecchio, sia Nuovo Testamento) di singolare splendore. È una ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] latina del III e II sec. a.C. (Quadrigario, Catone, Pittore) restano i frammenti citati dagli autori posteriori. Creata la 65); Plinio ilVecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti, Tacito è il solo che ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] romani: il De agricultura di Catone, le Res rusticae di Varrone e il Res rustica di Columella e, per il periodo tardo, l'Opus agriculturae di Palladio. Molte notizie vengono inoltre fornite dalla Naturalis historia di Plinio ilVecchio (libri ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
scacciare
v. tr. [der. di cacciare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scàccio, ecc.). – 1. a. Costringere (in genere con modi perentorî o minacciosi, o ricorrendo a mezzi idonei) persone o animali ad andarsene da un luogo dove si ritiene che...