deriva dei continènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] , fino al Quaternario. Il movimento di deriva delle due Americhe verso Ovest avrebbe inoltre portato alla formazione di catenemontuose come le Ande, le Sierre ecc. Lo spostamento dell’India verso Nord avrebbe corrugato una estesa zona, posta ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] o solo inclinati in un’unica direzione. I grandi lineamenti geostrutturali della crosta terrestre sono rappresentati dalle catenemontuose, dai grandi bacini oceanici, dagli archi insulari, dalle fosse oceaniche e tettoniche, dai cratoni e dagli ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] alle deformazioni tettoniche più semplici allo studio sintetico della m. degli elementi strutturali più complessi come le catenemontuose, le estese aree di frattura, gli archi vulcanici ecc. In sostanza viene così evidenziato lo stretto rapporto ...
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In geologia, rilievo montuoso a pieghe dovuto a cause orogenetiche, che può assumere aspetti e strutture diverse a seconda del modo con il quale hanno agito le cause che lo hanno originato, oppure il fenomeno [...] in senso verticale e orizzontale: questo è il concetto della teoria isostatica (C.E. Dutton). Lo studio delle catenemontuose ha però rivelato che esse sono costituite da complessi di pieghe sovrapposte e molte contengono terreni di provenienza ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] la flora cacuminale (➔).
Orogenesi a. Grandioso fenomeno dell’era terziaria che diede origine a tutta una serie di catenemontuose che nel loro insieme costituiscono il sistema a. o a.-himalayano che, inteso appunto nel senso geologico, comprende ...
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In geologia, termine introdotto da J.D. Dana (1873) per indicare una grande depressione, di forma allungata, soggetta a subsidenza, sede di enormi accumuli di sedimenti, coinvolta successivamente in movimenti [...] orogenici con formazione di catenemontuose. Questo concetto, verso la fine dell’Ottocento e nei primi del Novecento, venne sviluppato in modo differente in Europa e in America. In Europa geologi come E. Suess e G.-E. Haug vedevano le g. come fosse ...
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Roccia plutonica o intrusiva, caratterizzata dall’associazione di quarzo, feldspati alcalini (in genere ortoclasio) e spesso feldspati calcosodici (per lo più oligoclasio) con uno o più minerali femici [...] granitiche appare connessa con le ambientazioni orogenetiche e i g. costituiscono spesso il nucleo di grandi catenemontuose di corrugamento. Essi sono ben rappresentati nelle cosiddette associazioni plutoniche orogeniche, sia calcalcaline sia a ...
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ciclo geològico Serie di fasi che, in un fenomeno geologico, si ripetono ordinatamente, talora con ripristino delle condizioni primitive. Tra gli altri: c. orogenetico, la sequenza completa dei processi [...] geologici che danno luogo alla formazione di catenemontuose; c. di erosione, in cui si compie la degradazione, a seconda dei casi, fluviale, eolica, marina, glaciale, carsica; c. di sedimentazione, successione di strati in cui, indipendentemente ...
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In geologia, il complesso delle azioni che si verificano all’interno della Terra, in zone più o meno profonde, in grado di modificare l’aspetto esterno della Terra stessa. Tali modificazioni sono dovute [...] a magmatismo, vulcanismo, tettogenesi e orogenesi delle catenemontuose e ai terremoti che accompagnano tali fenomeni. Gli effetti dell’e. sono progressivamente annullati da quelli dell’esodinamica senza, peraltro, che fra esse si raggiunga un ...
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In geologia, corpo roccioso caotico, con blocchi esotici, che risulta intensamente tettonizzato. Nell’ambito della teoria della tettonica a zolle i m. vengono considerati il prodotto dell’intenso processo [...] di deformazione lungo i margini delle zolle in subduzione. Essi si rinvengono all’interno delle catenemontuose e sono piuttosto comuni nelle aree a falde di ricoprimento, posizionati generalmente alla base o alla fronte di tali falde (m. tettonici). ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...