CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] proviene da alcune caratteristiche linguistiche del poemetto, riconducibili al dialetto anagnino. Si hanno anche notizie di una famiglia Catenacci di Anagni, che spicca, nei secoli XIII e XIV, come una delle più cospicue della zona. Un fratello ...
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Volgarizzatore (secc. 13º-14º) dei Dicta (o Disticha) Catonis, probabilmente da identificare con un CatenaccioCatenacci di Anagni, che fu podestà a Foligno (1310) e a Orvieto (1314). ...
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RAPPAN, Karl
Salvatore Lo Presti
Austria. Vienna, 26 settembre 1905-Berna, 2 gennaio 1996 • Ruolo: difensore • Squadre di appartenenza: 1924-28: Donau Wacker; 1928-29: Austria Vienna; 1929-31 Rapid [...] grazie al suo grande senso pratico, Karl Rappan è stato l'inventore del verrou, l'equivalente dell'italiano 'catenaccio': dispositivo tattico consistente nel piazzare un uomo 'libero' dietro ai difensori d'uomo, che venne adottato presto anche ...
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SACCHI, Arrigo
Alberto Costa
Italia. Fusignano (Ravenna), 1° aprile 1946 • Carriera di allenatore: Fusignano (1973-76), Alfonsine (1976-77), Bellaria (1977-78), Cesena (settore giovanile, 1977-78), [...] Basten e Rijkaard, tanto per citarne alcuni. Contribuendo a cancellare lo stereotipo di un calcio italiano legato soltanto al catenaccio e, dunque, alla difesa a oltranza, ottiene anche risultati concreti: con il Milan vince infatti in Italia e ...
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HERRERA, Helenio
Salvatore Lo Presti
Argentina. Buenos Aires, 17 aprile 1916-Venezia, 9 novembre 1997 • Ruolo: terzino sinistro • Squadre di appartenenza: 1931-32: Racing Casablanca; 1932-33: CASG [...] e di adeguarvisi, ripiegando su un gioco estremamente pratico ed essenziale, che talvolta si trasformava in un autentico 'catenaccio'. Disponendo di una grandissima difesa (Burgnich, Guarneri, Picchi e Facchetti), di un regista di grande qualità ...
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FONI, Alfredo
Fabio Monti
Italia. Udine, 20 gennaio 1911-Breganzona (Svizzera), 28 gennaio 1985 • Ruolo: terzino destro • Esordio in serie A: 2 febbraio 1930 (Pro Vercelli-Lazio, 3-1) • Squadre di [...] tattica, dando equilibrio a una formazione molto sbilanciata, con Lorenzi, Skoglund e Nyers. Viene accusato di praticare il 'catenaccio', ma i risultati sono a suo favore. Non è invece fortunata la successiva esperienza alla guida della nazionale ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] cose riconosciute di qualità, si servivano di altri mezzi per farle uscire. Come conseguenza di tale relazione si ebbero due editti-catenaccio di papa Clemente XI in data 18 luglio 1701 e 30 sett. 1704. Di innegabile interesse è questa relazione del ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] 'ing. A. B., pronunciato a Dicomano il 15 ott. 1882, Firenze 1882; Discorso pronunziato dall'on. B. contro la legge del catenaccio, Firenze 1891; Lo Stato e la mercede dell'operaio, Castrocaro 1893; Discorso del deputato A. B. pronunciato a Rocca San ...
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catenaccio
catenàccio s. m. [lat. tardo catenaceum, der. di catena «catena»]. – 1. a. Spranga o cilindro di ferro (raramente di legno) che scorre entro appositi anelli fissati ai due battenti di un uscio per tenerlo chiuso (generalm. gli anelli...
aiutino s. m. (fam.) Qualsiasi atto, strumento o accorgimento anche improprio che possa aiutare a ottenere un risultato favorevole. ◆ [tit.] «Doping, incredibile questo nuoto» / [catenaccio] L’ex campione Guarducci: «Senza “aiutino” non arrivano...