BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] 'ing. A. B., pronunciato a Dicomano il 15 ott. 1882, Firenze 1882; Discorso pronunziato dall'on. B. contro la legge del catenaccio, Firenze 1891; Lo Stato e la mercede dell'operaio, Castrocaro 1893; Discorso del deputato A. B. pronunciato a Rocca San ...
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SEGNALI
Raffaele CORSO
Eugenio PRANDONI
Alberto BALDINI
Eugenio MODENA
Piero GAMBAROTTA
. Etnologia. - I mezzi con cui i primitivi stabiliscono relazioni a distanza fra individui e individui o [...] di servizio prestabilite.
Questa dipendenza si ottiene per mezzo di apparecchi quali: fermadeviatoi e serrature a catenaccio, che assicurano in una determinata posizione rispettivamente gli scambî e le leve di manovra dei segnali; serrature ...
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Si dà questo nome a un sistema e a una serie di apparecchi mediante i quali si provvede a garantire la sicurezza della circolazione dei treni.
La successione dei convogli ferroviarî viaggianti nello stesso [...] ) adempie così all'ufficio di permettere l'apertura del segnale e si suole designare col nome di consenso elettrico o slot (catenaccio).
Per le altre due condizioni delle tre innanzi elencate, si può ricorrere all'impiego di pedali, cioè di speciali ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] press'a poco napoletana (dalle versioni dei Bagni di Pozzuoli o del Regimen sanitatis a quella catoniana di Catenaccio) che per alcuni individui sembra possa farsi risalire al Duecento, e comunque è caratteristico di periferie conservatrici (lo ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] completa. Ai componenti tradizionali del paratesto di un articolo giornalistico (titolo, occhiello o sopratitolo, sommario o sottotitolo, catenaccio) si sono aggiunti in tempi recenti i titolini interni che separano sezioni testuali dell’articolo, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] controllo. Sorta all’imbocco della Cisalpina, oltre la strettoia sopra Ancona, la latina Ariminum (Rimini) può essere, al bisogno, catenaccio o tramite. Nel 220 a.C. la città viene collegata a Roma dalla via Flaminia, “la strada delle conquiste della ...
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FUCILE (da focile "acciarino"; fr. fusil; sp. fusil; ted. Flinte, Gewehr; ingl. gun, firelock)
Mariano BORGATTI
Romeo MELLA
Arma da fuoco portatile, costituita di una canna di ferro vuota, fermata [...] d'impiego, la sicurezza dei tiratori e la durata dell'arma, sono i congegni di chiusura. Il vecchio sistema inglese (a catenaccio) è ormai abbandonato; presentemente i sistemi di chiusura più in uso sono: il sistema Greener con perno quadro (fig. 10 ...
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calcio - Italia
Roberto Beccantini
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)
Anno di fondazione: 1898
Anno di affiliazione FIFA: 1905
NAZIONALE
Colori: azzurro
Prima [...] , Liedholm, un fantastico trio importato dalla Svezia) e all'Inter, non più Ambrosiana, di Alfredo Foni, l'Inter del catenaccio. Fa scalpore, nell'estate del 1952, il trasferimento del centravanti svedese Hasse Jeppson dall'Atalanta al Napoli: è il ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] , che non di rado si estendono al resto del Mezzogiorno, come si può vedere nei tipi catenaccio «lucchetto», giardino «agrumeto», lacerto «girello [taglio di carne]», mappina «cencio, strofinaccio», melone, mellone «anguria», tuppo «crocchia ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] , lingua della). La superiorità degli italiani nel calcio spiega la diffusione di termini calcistici, per es. catenaccio, libero, tifoso. Italianismi del XX secolo non ancora menzionati sono aggiornamento nel senso di «adattamento della Chiesa ...
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catenaccio
catenàccio s. m. [lat. tardo catenaceum, der. di catena «catena»]. – 1. a. Spranga o cilindro di ferro (raramente di legno) che scorre entro appositi anelli fissati ai due battenti di un uscio per tenerlo chiuso (generalm. gli anelli...
aiutino s. m. (fam.) Qualsiasi atto, strumento o accorgimento anche improprio che possa aiutare a ottenere un risultato favorevole. ◆ [tit.] «Doping, incredibile questo nuoto» / [catenaccio] L’ex campione Guarducci: «Senza “aiutino” non arrivano...