TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] 35, 69, 71-72; J. Ainaud de Lasarte, Arte románico. Guía. Barcelona 1973, pp. 99-122; M. Durliat, Iconographie d'abside en Catalogne, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 5, 1974, pp. 99-116; J. Wettstein, La fresque romane. La route de Saint-Jacques ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] epoca romana un luogo di importanza strategica.L'occupazione musulmana durò a L. molto più a lungo che nel resto della Catalogna, liberata già dall'epoca di Carlo Magno. Nell'882 il governo di Córdova fece di L. un avamposto militare, determinando il ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] , Goday i Casals, 1918, pp. 197-203). Il chiostro è uno dei complessi più ricchi dell'arte medievale in Catalogna, databile intorno al primo terzo del 13° secolo. La decorazione scultorea offre un repertorio molto vario: cicli istoriati con elementi ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] fra le meglio documentate del Gotico catalano, con notizie che vanno dal 1363 al 1418. Nato come sembra a Messina, J. è attestato nei documenti come schiavo greco dello scultore Jaume Cascalls (di un "Georgio ...
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Pittore (n. Cordova prima del 1450 - m. dopo il 1498), attivo a Valencia, in Aragona e in Catalogna. Nelle sue opere mostra, sotto la stretta influenza della pittura fiamminga, qualità proprie di incisivo [...] disegno: Trittico con la Madonna di Monferrato (Acqui, cattedrale), S. Domenico in trono (1474-77, Madrid, Prado), Pietà del canonico Desplá (1490, Barcellona, cattedrale), ecc ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] Glosari (1906-1920), pubblicato nella Veu de Catalunya, il romanzo La ben plantada (1911), e un panorama degli artisti catalani, Almanach dels Noucentistas (1911). Nel 1921 ruppe col catalanismo, e col ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] (Junyent, 1976, pp. 123-124).
Il Mus. Arqueòlogic-Artistic Episcopal è, storicamente, una delle prime istituzioni museografiche della Catalogna, sia per la qualità e il significato storico-artistico delle sue collezioni sia per essere stato uno dei ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] a quelli di Barcellona. Nel 1285 G. venne assediata dalle truppe di Filippo l'Ardito durante le lotte tra il re di Catalogna Pietro II e il papato, appoggiato dalla casa degli Angiò. Il momento di massimo splendore della città coincise con il sec. 14 ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] la scuola di architettura di Barcellona, di cui fu direttore (1900-19), al superamento del neoclassicismo e dell'eclettismo. Nonostante l'appariscente ricchezza ornamentale, le sue realizzazioni sono espressione ...
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Pittore e scrittore catalano (Barcellona 1861 - Aranjuez 1931); studiò pittura dapprima a Barcellona, poi a Parigi. Fu versatile, brillante e suggestivo pittore e poeta della Catalogna moderna: ricco di [...] raffinata ironia nell'opera letteraria, realizzò in pittura una felice commistione di simbolismo e di decadentismo, prediligendo come soggetto i giardini abbandonati (opere al Prado e al Museo d'arte moderna ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).