NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] de la chapelle de Bethléem à la cathédrale de Narbonne et le retable en pierre du XIVe siècle en France et en Catalogne, "Actes du I Colloque d'histoire de l'art méridional au Moyen Age, Narbonne 1988", Narbonne 1990; C. Freigang, Jean Deschamps et ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] tre momenti molto diversi della produzione. La prima fase è connotata da un processo di importazione di opere dalla Catalogna, senza che nessuna bottega si stabilisca in città. Il soggiorno stabile di Lorenzo Zaragozza nel 1374 segnò l'inizio ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] di castelli, come quello di Escalona o nell'alcazar di Segovia, e nel sec. 15° questo stile giunse fino in Catalogna e in Navarra. Nei grandi palazzi di Siviglia del sec. 16° elementi mudéjares e rinascimentali si combinano a creare opere assai ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] S. Ambrogio a Milano), nell'area alpina, in Austria e nella Germania meridionale, ma anche in Ungheria, Francia e Catalogna. La tipologia, conosciuta nel settore orientale del bacino mediterraneo (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine del sec. 5 ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] Santiago de Compostela (1077/1078-1128), in San Pedro a Besalú e in San Juan de las Abadesas (consacrata nel 1150) in Catalogna, nonché nelle chiese cistercensi di Poblet, in prov. di Tarragona (seconda metà del sec. 12°), e di Veruela, in prov. di ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] (Ocón Alonso, 1992); non è da escludere che questa bottega abbia avuto qualche rapporto con il contesto mediterraneo, dalla Catalogna e dal Rossiglione alla Provenza e alla Toscana, e che conoscesse le opere di Benedetto Antelami (Lacoste, 1973b ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 'époque carolingienne, ivi, pp. 293-309; J. Leclercq, Y a-t-il une culture monastique?, ivi, pp. 339-356; E. Junyent, Catalogne Romane, I (La nuit des temps, 12), La Pierre-qui-Vire 1960; L'architecture monastique pendant le Haut Moyen-Age, "Atti del ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] parte a quelle rappresentative dei maggiori filoni dello sviluppo dell'architettura e della scultura nel sec. 11°, dalla Catalogna, all'Aquitania, alla Normandia, al bacino renano-mosano, alla Sassonia, alla fascia alpina, alla Lombardia, alla Puglia ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] conservata consente soltanto un approccio a posteriori ai principali monumenti. Tra gli ambiti culturali meglio approfonditi sono la Catalogna del periodo romanico (Puig i Cadafalch, de Falguera, Goday i Casals, 1909-1918; Whitehill, 1941), le chiese ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] deambulatorio. Tra gli scultori che vi lavorarono, il Maestro di Cabestany (v.), attivo anche nel Rossiglione e in Catalogna, cui vengono pressoché concordemente ascritti i leoni stilofori e un gruppo di capitelli tra cui quello raffigurante Daniele ...
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catalogna
catalógna s. f. [dal nome della Catalogna, regione della Spagna nord-orient., luogo di provenienza]. – 1. Specie di coperta di lana. 2. Varietà di cicoria, la cui denominazione completa è cicoria dolce della Catalogna (v. cicoria).