AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] identità di vedute.
Le riforme del Caracciolo avevano avuto il grande merito di introdurre in Sicilia elementi catalizzatori in una situazione caratterizzata da uno stato di estrema disgregazione e confusione; avevano creato centri di propulsione ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] 25 apr. 1946.
Collaborò, inoltre, in questo periodo, con la casa editrice Rosa e Ballo, essendo F. Ballo uno dei catalizzatori di quella Milano che aspirava a oltrepassare i limitati orizzonti provinciali in cui il regime l'aveva costretta.
Svolse le ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] la costituzione di una società. Fu proprio Paternò a proporre la pubblicazione di un giornale, che avrebbe aiutato e catalizzato la pubblicazione da parte dei chimici italiani delle loro ricerche. Così nacque la Gazzetta chimica, che ebbe la sua ...
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catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....
catalizzato
cataliżżato agg. [part. pass. di catalizzare]. – Provvisto di dispositivo (in partic., di impianto di emissione dei fumi) catalizzatore, spec. con riferimento a un autoveicolo: un’automobile catalizzata.