Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] d'acqua che deve attaccare il substrato stesso (v. Auld e altri, 1989). La fig. 8 mostra uno schema del meccanismo catalitico della carbossipeptidasi (v. Bertini e Luchinat, 1994; v. Christianson e Lipscomb, 1989): il substrato è un peptide, cioè un ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] sulle proprietà dei semiconduttori e le relazioni fra la struttura della superficie di ossidi, di metalli ecc. e le loro proprietà catalitiche.
A partire dagli ultimi decenni del 20° sec. la s. ha avuto un notevole sviluppo, dovuto sia all’impiego di ...
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METILTERBUTILETERE
Eugenio Mariani
Il m. (MTBE), composto chimico di formula CH3−O−C(CH3)3, è un liquido incolore di densità 0,746 g/cm3, che bolle a 55°C e solidifica a −108°C; la sua tensione di vapore [...] un quarto del prodotto richiesto. Si può fare ricorso a un'altra frazione di gas ottenuta dai processi di cracking catalitico in fase fluida contenente butene e butano in grado di fornire isobutilene nella misura all'incirca di un quarto del totale ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ad adsorbire differenti gruppi di molecole organiche e inorganiche e di ioni e che, forse, hanno diverse proprietà catalitiche. Più specificamente, se ci fosse adsorbimento differenziale di monomeri organici sui margini dei diversi tipi di strati, si ...
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Prostaglandina
Giancarlo Folco
Rodolfo Paoletti
Il termine prostaglandina (derivato di prostata e del latino glandula, "ghiandola") fu coniato da U.S. von Euler all'inizio degli anni Trenta del 20° [...] . Esistono quindi due distinte ciclossigenasi (COX1 e COX2) con un'omologia del 60%, che presentano un'identica attività catalitica e proprietà cinetiche simili. Le PGH-sintasi sono proteine integrali di membrana la cui espressione varia a seconda ...
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Molina, Mario José
Eugenio Mariani
Chimico messicano naturalizzato statunitense, nato a Città di Messico il 19 marzo 1943. Dopo aver terminato gli studi in patria, ha frequentato varie università in [...] ghiaccio, arrivando a stabilire che in queste condizioni si verificano reazioni di attivazione del cloro. Per indagare sulle rapide reazioni catalitiche, in fase gassosa, che si hanno al Polo Sud, si è dedicato allo studio di un composto del cloro in ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] cui numerose altre chinasi, in grado di controllare la motilità cellulare e la secrezione di vescicole. Infine, la subunità catalitica della PKA è in grado di attraversare i pori nucleari e attivare per fosforilazione un fattore di trascrizione (CREB ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] tecnologia chimica, materiale poroso e a grande superficie specifica sul quale viene depositata la sostanza avente proprietà catalitiche: si ottiene così un’elevata dispersione dei centri attivi con conseguente formazione di una superficie attiva ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] Cu2+, Hg2+, Ag+, ecc.) che si combinano con i gruppi −SH dei residui di cisteina, gruppi essenziali per l'attività catalitica di certi enzimi:
Un altro tipo d'inibizione enzimatica non competitiva si osserva negli e. che per svolgere la loro attività ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] Novanta il consumo di z. era valutabile a circa 400.000 t/a, di cui circa 350.000 t destinate al cracking catalitico. In tab. 5 si riportano alcuni processi industriali che utilizzano catalizzatori a base di zeoliti. Si noti che oggi si assiste alla ...
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catalitico
catalìtico agg. [der. di catalisi; cfr. gr. καταλυτικός «atto a sciogliere»] (pl. m. -ci). – Di catalisi: agente c., catalizzatore; azione c.; processo c., reazione favorita dalla presenza di catalizzatore. I processi catalitici...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...