ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] sin'allora stipulati nel distretto e nella città di Ferrara; la "tuitio" apostolica sulle loro persone e sulle "civitates, castra, villas" e sui territori in - l'annullamento, quel tempo di loro dominio. infine, di tutte le misure decretate contro ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio al pari degli abitanti dei centri fortificati, castra, del territorio romano. Stefano II rispose con una nuova mossa sul terreno diplomatico, valendosi degli abati di due dei più ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] con tutta la necessaria energia. L'Anonimo gli rimprovera di avere lasciato ai baroni tutto il tempo di fortificare i loro "castra", e parla di difficoltà ad assicurare il soldo alla truppa. Sembra anche che si facesse più frequente in lui l ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] convenuto incontrare". Prevedendoli, C., pure fiducioso nelle proprie virtù guerriere e nella protezione divina ("si consistant adversum me castra, non timebit cor meum; si exsurgat adversum me proelium, in Domino sperabo" soleva dire di frequente) e ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] Contrasto di Cielo d’Alcamo (I, xii, 6); o la canzone in improperium del volgare marchigiano del fiorentino Castra (I, xi, 4): testimonianze che retrodatano gli albori della cosiddetta poesia dialettale riflessa addirittura alle origini duecentesche ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] anche laici, fra cui personaggi imparentati con il papa. Sotto l'aspetto militare questo sistema di governo poggiava sui "castra specialia", con cui si potevano controllare sia il territorio che le principali vie di comunicazione. Anche Roma, dato ...
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castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...