Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] presero stabile o temporanea residenza in città. Il vicino sobborgo di Classe, sorto per esigenze portuali forse intorno ai Castra Praetoria Ravennatum, ancora prima della fine del II sec. d. C., contemporaneamente a Pozzuoli, ma in ogni caso prima ...
Leggi Tutto
MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] infatti ritratto Giustino in un luogo pubblico (δημόσιον), raffigurando tutti gli episodi della sua carriera, sin da quando da Castra Beridiana nell'Illirico - dove era un guardiano di porci era giunto a Costantinopoli, e quindi passo passo tutta la ...
Leggi Tutto
RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] I sec. d. C. si aggiunge alla R. una terza regione, cioè una fascia pianeggiante transdanubiana compresa tra Regensburg (Castra Regina) e le alte colline del Württenberg, fortificata a settentrione da un agguerrito limes segnato dapprima da Traiano e ...
Leggi Tutto
Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] Meno, a distanza dal fiume, un castrum il quale, insieme con Vindonissa (oggi Windisch, presso Basilea), Argentorate (oggi Strasburgo) e Castra Vetera (oggi Xanten), fu un punto d'appoggio importante delle forze romane e quindi base principale per l ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] castrorum, l'edificio di Lucera sia qualificato domus, ma non è sicuro, in quanto la città e i suoi dintorni ospitavano due castra e una domus. Invece è certo che Castel del Monte è qualificato come castrum, anche se è poco difeso e non veramente ...
Leggi Tutto
VINDONISSA (Vindonissa)
J. Briegleb
Accampamento legionario romano e vicus alla confluenza dei fiumi Aare e Reuss (oggi Windisch presso Brugg, Cantone di Aargau, Svizzera). Questa località, a quanto [...] e Reno divennero nuovamente le frontiere dell'Impero Romano. Con Argentorate (oggi Strasburgo) Mogontiacum (oggi Magonza) e Vetera Castra (oggi Xanten), anche V. divenne uno dei più importanti capisaldi dell'esercito romano di stanza in Germania per ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] del primo passaggio della via Appia sul litorale tirrenico, T. fu durante il Medioevo fra i principali castra che difendevano il confine meridionale del Ducato romano, suddivisione dell'esarcato bizantino.La costruzione di una nuova cinta ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] e che prevede come ogni città debba essere murata per almeno parte della sua estensione. Si diffondono così i castra urbani, che talvolta recuperano il sito dell’acropoli preromana (Cuma, Ancona), senza che questo generi una restrizione della città ...
Leggi Tutto
QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] °; tuttavia la sua evoluzione planimetrica deve tenere in conto anche altri edifici di questa regione, non esclusi i castra che facevano parte del limes romano-bizantino (de' Maffei, 1995, pp. 140-144).Ascendenze costantinopolitane denuncia invece la ...
Leggi Tutto
Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] la fitta rete di strade realizzate subito dopo la conquista. A queste si accompagnavano strutture difensive, come i castra (Drobeta, Apulum, Romula). L’eredità dell’antica capitale Sarmizegetusa (odierna Grădişte), che era sulle montagne, fu raccolta ...
Leggi Tutto
castrare
v. tr. [lat. castrare]. – 1. a. Togliere a un animale, maschio o femmina, gli organi della riproduzione, o determinarne in altro modo l’atrofia, per renderlo più mansueto o più adatto all’ingrassamento: c. un cane, un gatto, un maiale,...
castrato
agg. e s. m. [part. pass. di castrare]. – 1. agg. Privato degli organi della riproduzione: un gatto c.; galline c.; Gridava il vecchio, che parea c. (Berni). 2. s. m. Maschio della pecora castrato, spec. quando è macellato: coscio...