VENEZIANI, Carlo
Commediografo e giornalista (noto anche con lo pseudonimo di Gil Blas), nato a Taranto nel 1882, morto a Milano il 17 gennaio 1950.
È autore di numerosi lavori di un genere leggero, [...] più note; La galoppata delle tartarughe (1919); Io prima di te (1919); Colline, filosofo (1920); La serenata al vento (1926); Castore e Polluce (1933), ecc.
Bibl.: S. d'Amico, Il teatro contemporaneo, Milano-Roma 1932; G. Geron, in Gazzettino sera ...
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TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] con la destra all'uovo. Sullo specchio bronzeo da Porano, Orvieto (Etr. Sp., v, tav. 77), compaiono Leda (Latva), Castore (Castur), che porge a Tindaro (Tuntle) seduto un uovo aperto, Polideuco (Pultuce), Venere (Turan) e un'altra figura femminile ...
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EASUN
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Iason (᾿Εάσων, C. I. G., 7751) su una corniola a forma di scarabeo di provenienza ignota. L'eroe sta davanti alla nave Argo, col mantello sul braccio e [...] uno specchio da Bolsena del Museo Etrusco di Firenze, dove l'eroe appare insieme con Fufluns (Dioniso), Aratha (Ariadne), Castur (Castore) e Aminth (Amor, Eros). Col nome Heiasun, egli è rappresentato inoltre, in lotta col drago, su uno specchio da ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] chiesa di S. Sepolcro, nella cui vicinia mantenne la propria residenza.
Dal matrimonio con Maria Caterina Ghirarducci ebbe Castore (1514), che inizialmente seguì la professione paterna e quindi esercitò quella di notaio, Paola (1524), che si sposò ...
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(gr. ῎Ιδας)
Mitologia
Eroe della Messenia, figlio di Afareo e di Arene, fratello di Linceo e di Piso; è rappresentato come fortissimo ma irriflessivo e violento. Con il fratello Linceo, prese parte alla [...] . I. lottò poi con il fratello Linceo contro i Dioscuri per il possesso delle cugine Leucippidi. Nella lotta uccise Castore e attaccò e colpì Polluce, che aveva già ucciso Linceo; allora Zeus lo fulminò.
Astronomia
Asteroide, di forma irregolare ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] dalle quali sarebbero nati Polluce ed Elena (mentre dalle nozze con Tindaro L. avrebbe avuto Timandra, Clitennestra, Filonoe e Castore).
Sulla base della Nemesi a Ramnunte (v.) L. era rappresentata mentre conduceva Elena dalla vera madre Nemesi (Paus ...
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PHUIPA
S. de Marinis
Nome etrusco, corrispondente al greco Phoibe, attestato su di una kölix etrusca a figure rosse della prima metà del IV sec. a. C. (Collezione Benedetti Guglielmi del Museo Gregoriano [...] interpretazione della scena sia giusta, non risulta altrimenti noto: il rapitore di Phoibe è infatti, secondo la leggenda, Castore. Ma un fatto del genere non costituisce certo un problema nell'ambito della prassi figurativa etrusca; né si deve ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] ma un suo fantasma
Il matrimonio con Menelao e la fuga con Paride
Figlia di Zeus e di Leda, Elena è la sorella di Castore e Polluce: come questi, in alcune versioni del mito nasce da un uovo. Si narrava che, giovinetta, fosse stata rapita da Teseo e ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] che porta da un lato Aiace ed Achille che giocano ai dadi, è raffigurato sull'altro lato il ritorno dei Dioscuri, con Castore che porta il cavallo verso Tindareo. La partenza dei Dioscuri, invece, alla presenza di T., compare su un'anfora del Pittore ...
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SERRADIFALCO, Domenico Lo Faso Pietrasanta, duca di
Giovanni Pugliese Carratelli
Archeologo, nato a Palermo il 21 febbraio 1783, morto a Firenze il 15 febbraio 1863. Presidente della Commissione di [...] eseguiti a Siracusa nel teatro, nell'anfiteatro e nel castello Eurialo, nei teatri di Segesta, Acri e Tindari, nel tempio di Castore e Polluce ad Agrigento, infine a Solunto. Il S., che aveva preso viva parte al movimento liberale dell'isola, nel ...
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castorite
s. f. (o càstore s. m.) [dal nome del dio Castore, perché si rinviene sempre associato (nell’isola d’Elba) con un altro minerale, la pollucite, così come sono sempre uniti, nella mitologia greca e latina, Castore e Polluce, i due...
castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, rappresentato da due specie, Castor canadensis,...