mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] anello di architettura orientale in mattoni intorno all’unico grande monumento gotico in pietra della città, la cattedrale. Nella Castiglia e nel León le chiese m. sono più rustiche; l’architettura m. aragonese è caratterizzata dalla trasposizione in ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] che favorì l'afflusso di genti venute dall'Aragona e dalla Navarra, restando S. nelle mani dell'Aragona durante le lotte con la Castiglia. Nel 1136 la città si sottomise ad Alfonso VII (1126-1157), che la ingrandì e le concesse privilegi, ma il suo ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] , vescovo di Oviedo (Serrano, 1935, I; García Guinea, 1961).Nei secc. 12° e 13° P. fu una delle più importanti città della Castiglia, sede di concili ecclesiastici nel 1113, 1124 e 1148 (García Guinea, 1961, pp. 27-28) e, tra il 1208 e il 1262, della ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] IV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna di Castiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori del monastero e alti dignitari e notabili.Malgrado il tempo e l'incuria abbiano ...
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BENEDETTI, Cristoforo (Cristoforo III; Cristoforo il Giovane)
Remigio Marini
Figlio di Giacomo, nacque verso il 1660 a Castione presso Mori (Trento). Fu a scuola del padre, che certamente superò per [...] il 1710 e il 1720, secondo il Rasmo, egli scopisce le due statue di S. Carlo Borromeo e di Ferdinando di Castiglia sull'altare dei SS. Innocenti nel duomo tridentino; la cappella è affidata alla sua direzione artistica e vi collabora anche il figlio ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] durante la lunga dominazione musulmana (secc. 8°-15°), interrotta per un solo decennio (1147-1157) dal re Alfonso VII di Castiglia. Nel corso dei secc. 10° e 11°, A. divenne un importante scalo marittimo per i traffici con l'Oriente e assunse ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] gli altri, in Inghilterra al più tardi a partire da re Edgardo il Pacifico (959-975), nel 973; in Castiglia da Ferdinando I, re di Castiglia e di León (1035-1065), nel 1037; in Norvegia probabilmente da Magnus V, nel 1163; in Navarra probabilmente da ...
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Città della Spagna settentrionale (353.168 ab. nel 2007), nel Paesi Baschi, capoluogo della provincia di Biscaglia (Vizcaya). Sorge a circa 12 km dal mare, lungo le rive del fiume Nervión, dove questo [...] opera di Diego López de Haro, signore di Vizcaya, e ottenne una serie di franchigie commerciali da Ferdinando IV di Castiglia; in seguito diventò fiorente per il commercio laniero con l’Inghilterra e l’Olanda. All’epoca delle grandi imprese coloniali ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] 1559 e il 1562 l'A. compì, per incarico del governo di Madrid, un'ispezione alle fortificazioni della Nuova Castiglia, della Murcia e della regione di Valencia: risultato di essa fu una importante relazione presentata alle autorità, con la proposta ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] sollevò nel 1843 contro il generale B. Espartero; fu teatro di violente sommosse contro la regina Isabella II di Castiglia dopo la rivoluzione del 1868. Durante l’ultima guerra civile costituì uno dei primi obiettivi dei franchisti, che l’occuparono ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...