Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] territori delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] delle sorelle di Edoardo IV, Edmund de la Pole, per un omicidio fuggì all'estero e fu consegnato da Filippo re di Castiglia con la promessa che egli avesse salva la vita; fu imprigionato nella Torre e fatto giustiziare da Enrico VIII sotto accusa d ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] anche per un'area periferica come la Spagna, dove, nella seconda metà del sec. 12°, esso si presenta in Castiglia in una serie di varianti, spesso decorate con archeggiature anche di ispirazione islamica (archi trilobati o a ferro di cavallo ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] fu un pesante intervento della rivista Rinascita (n. 11, novembre 1948, p. 424: Segnalazioni, articolo firmato Roderigo di Castiglia pseudonimo di P. Togliatti) contro gli aspetti anarcoidi della mostra ("una raccolta di cose mostruose", di "orrori e ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] con cui il Bambino si protende nell'ansiosa attesa dei doni.Nella Spagna centrale, negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo accresciuto interesse per gli aspetti narrativi si manifestò con leggero anticipo rispetto ad altre regioni ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Carlo II consente di "equitare cum uno mulo extra castrum per circuitum" a un prigioniero d'alto rango, Enrico di Castiglia, fratello di re Alfonso il Savio (I registri della Cancelleria, XXXII, 1982, p. 131). Verrebbe così a delinearsi un organismo ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] (Parma, Bibl. Palatina, 1650) - attribuito allo scriptorium di C. (Nordenfalk, 1958) e realizzato forse per Alfonso VI di Castiglia (1030-1109; Schapiro, 1964), le cui pagine di testo sono preziosamente incorniciate d'oro, d'argento, di porpora o di ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] di Manfredi, Enrico, Federico e Enzo (Azzolino), che vi rimasero fino al 1299, nonché altri sostenitori degli Svevi, tra cui Enrico di Castiglia che vi fu detenuto dal 1277 al 1291. Al tempo di Carlo I d'Angiò (1266-1285) la guarnigione di Castel del ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] nello sfondo, e perciò di formato minore, si può riconoscere nella scena con La Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e soprattutto nella vivacissima scena navale della Battaglia di Lepanto, dove comunque i fratelli, ben distinguibili fra loro ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] angeli, almeno fino al sec. 13°, quando i d. iniziano a essere raffigurati con ali di pipistrello (Salterio di Bianca di Castiglia, del 1223 ca., Parigi, Ars., 1186; Baltrušaitis, 1955).La natura del d. si esprime nell'insistenza e nel trattamento di ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...