Pittore e stuccatore (Gaispoint, Wessobrunn, 1680 - Monaco di Baviera 1758), fratello di Dominikus, padre del pittore e stuccatore Franz Michael (1709-1784), che gli fu aiuto. Lavorò alla decorazione del [...] castellodi Schleissheim nei pressi di Monaco di Baviera, della Residenza di Monaco di Baviera, dell'Amalienburg a Nymphenburg e, col fratello, del santuario di Wies in Baviera. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Da Romano, modesti signori al principio del sec. XI, coi castellidi Romano e Bassano, e riusciti ad acquistare influenza, possedere case chiesa dei domenicani, di C. Tencalla; in Baviera, il grande palazzo reale diNymphenburg del bolognese Agostino ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] furono assoggettati; la costruzione del castellodi Meissen (928) sull'Elba di forme e molteplicità di colori, produsse una nuova fioritura dell'arte ceramica (manifatture di Meissen, di Höchst, di Fürstenberg, di Ludwigsburg, diNymphenburg, di ...
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Architetto e decoratore d'interni, nato a Dachau nel 1687, morto a Monaco di Baviera nel 1745. Mandato nel 1706 dall'elettore Max Emmanuel a Parigi, vi studiò fino al 1715 l'arte dei giardini e l'architettura. [...] molta influenza su lui. A Nymphenburg presso Monaco formò il gran parco del Castello, con le piccole costruzioni della Pagodenburg, Badenburg, ecc., come pure la rotonda dinnanzi al castello. Per il castellodi Schleissheim, al quale lavorò dal 1719 ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] , consacrata nel 1739, nella chiesa di Notre-Dame diNymphenburg, opera di «senso religioso così pungente e mistico del 1747 Livio Retti dipinse nella cappella del castellodi Ludwigsburg tre scene derivate da invenzioni pittoriche tiepolesche ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] diNymphenburg (nel palazzo stesso). Dei quadri di Vienna e di Monaco esistono. parecchie repliche di formato minore, ma, essendo di della corte erano occupati nella ricostruzione dei castello suburbano di Ujazdów, proprietà privata dei re; nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] a Vienna, Gaspare Diziani a Dresda e Jacopo Amigoni a Monaco. Quest’ultimo è attivo nel padiglione di Badenburg a Nymphenburg, nell’abbazia benedettina di Ottobeuren e nel castellodi Schleissheim, dove il suo stile si definisce secondo i parametri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] italiana e si convertono alle novità in arrivo da Parigi. Per decorare l’interno del castellodi Sansouci a Potsdam, per esempio, Federico II di Prussia chiama dalla Francia uno dei fratelli Martin, inventori delle famose vernici laccate. Botteghe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] Così è per la camera cinese nella residenza del principe elettore di Bamberga, per il Lackkabinett del castellodi Ludwigsburg o per lo studiolo ottagonale nel padiglione cinese diNymphenburg. Nel 1723 in Portogallo, nella biblioteca dell’università ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] di corte, quali il Wilhelmshöhe di Kassel, Schleissheim, Nymphenburg, Charlottenburg, Brühl e il Belvedere didi grande respiro, legando edifici di grandi dimensioni al territorio con lunghi allineamenti assiali (Stupinigi, Superga, castellodi ...
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