MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...]
Il suo territorio, accresciuto nel 1929 del comune di Castelfranco, misura 2700,53 kmq. di superficie ed è nella Tesori delle Biblioteche d'Italia, a cura di D. Fava e collabor., I: Emilia e Romagna, Milano 1932, pp. 486-531.
Per l'antica Mutina, v.: ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] al 10 gennaio 1938 è di 722.161 ab., tenuto conto della recente distrettuazione per cui fu separato il comune di Castelfranco dell'Emilia e aggiunto il comune di Pieve di Cento, il primo passato a Modena, il secondo tolto a Ferrara.
Urbanistica ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 000) sono numerosi in Lombardia (1/5 circa), nel Veneto, nell'Emilia, ma anche nella Campagna Romana, in Puglia e in Sicilia; gli Bard, a Bellinzona, a Chiavenna, a Bolzano, presso Castelfranco, ad Aquileia. Per esse si svolgeva il movimento dei ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] riconoscibile anche oggi in tante città italiane e straniere (Reggio Emilia, Lucca, Parma, Piacenza, Modena, Napoli, Como, Sorrento, guardia dei confini dei territorî comunali: così Castelfranco, costruito dai Padovani contro i Vicentini, Cittadella ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] produzione foraggera il Piemonte viene dopo la Lombardia, l'Emilia e il Veneto.
Tra le altre coltivazioni sono da . classe scienze fisiche, s. 2ª, III (1875-76); P. Castelfranco, I Merlotitt, stazione umana della prima età del ferro sulla riva destra ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] contro il 46% e il 12% rispettivamente per il Piemonte e l'Emilia (il 50% e il 13% della superficie agraria). La superficie di Golasecca, o del Ticino, in cui il Castelfranco riconobbe due periodi, oltre alle più caratteristiche necropoli scoperte ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] salone della Ragione in Padova, decorato da Miretto e seguaci) in Emilia (cappella Bolognini in S. Petronio di Bologna) e fino nelle che con G. B. Zelotti decori la villa Soranzo a Castelfranco, o da solo la villa dei Barbaro a Masèr, usa abbozzare ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] del Conca (antico Crustumius) a nord, che la separava dall'Emilia; nell'Umbria erano altresì comprese le alte valli del Marecchia e arte, n. s., VIII (1928-29), pp. 481-512; G. Castelfranco, Madonne romaniche in legno, in Dedalo, X (1929-30), pp. ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] di Fontanella di Casalromano (Mantova), di Bismantova (Reggio Emilia) e infine dalla prima fase di vita bolognese, Golasecca, Castelletto Ticino, ecc.), e nelle quali P. Castelfranco riconobbe per primo due periodi, con tombe esclusivamente a ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] ebbero nel 1822 le prime casse di risparmio (Padova, Rovigo, Castelfranco Veneto, Udine, Monselice, Venezia), unite a Monti di pietà. la Lombardia; con 12.100.000 lire a quella per l'Emilia e la Romagna e infine con 85 milioni a quella del Consorzio ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole di comportamento che prevedono l’inserimento...