DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] trasportare cavalieri e fanti in direzione dei Logudoro. Nel mese di dicembre il D. eseguì lo sbarco a Castel Genovese (futuro CastelSardo), insieme con un'altra flottiglia genovese agli ordini di Pietro Arcanto, che trasportava anch'essa truppe a ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e delle sue censure politiche e religiose: col che il re sardo si faceva un merito e dava modo al papa di suggerire strade del centro di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] 1837, arruolare di forza come "volontario" nella marina militare sarda. Il B. vi rimase quasi sette anni, raggiungendo nel era presentato in vari collegi, e poté quindi optare per Castel San Giovanni (Piacenza), dove era stato sostenuto da Depretis, ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] B., che dopo essere stato rinchiuso nel Castel Nuovo era stato trasferito nel castello di , 551, 565, 567, 573-581, 585-589, 592-601, 604 s., 607-610, 621; R. Sardo, Cronaca pisana dal 962 sin al 1400, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. ital., s ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] contingente di bersaglieri e di cavalleria dell'esercito sardo convennero per rafforzare e inquadrare le milizie locali. Genova con la spedizione comandata da G. Medici e combatté a Castel Morrone (1° ott. 1860) con il battaglione di garibaldini che ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] deputato al Parlamento subalpino per il collegio di Castel San Giovanni (Piacenza), e riconfermato nelle elezioni proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia del Parlamento italiano, V, Palermo 1968, ad Ind.; ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] ufficiali stranieri addetti allo stato generale dell’alto comando austro-sardo. Nel 1793 fu al comando di un corpo di cacciatori folla scatenata, con l’aiuto dei patrioti allontanò gli insorti da Castel S. Elmo da cui poi bombardò la città fino all’ ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Trascorse i primi anni tra Mantova, Castel Grimaldo e Castiglione delle Stiviere, e dopo il liceo si iscrisse nel 1844 alla la colonna mantovana si ritirò in Piemonte insieme all'esercito sardo, ma il C., rifiutatosi di prestare giuramento in Vercelli ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] 4 a Salò, l'11 a Tione, e di lì si spinse sino a Castel Toblio e a Stenico, dove si unì a Manara. L'arrivo di nuove forze le successive modifiche operative, sia provocate dal comando sardo sia causate dallo stesso sviluppo della situazione), ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a cura di A. Varengo, Torino 2003, p. 362) e che da loro dipendeva il futuro dell'Italia. Intuiva che il Regno sardo aveva intrapreso un cammino di riforme che lo statuto avrebbe consentito di percorrere fino in fondo se si fosse riusciti a dare una ...
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