Storico svizzero (Sciaffusa 1752 - Cassel 1809). Bibliotecario e consigliere di Stato (1786) dell'elettore di Magonza passò, dopo l'occupazione francese, a Vienna, dove fu consigliere aulico della Segreteria [...] di stato (1793) e custode della Biblioteca imperiale. Trasferitosi a Berlino (1804), fu storiografo della casa di Brandeburgo (1806), poi ministro del regno di Westfalia sotto Girolamo Bonaparte (1807) ...
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Luogotenente (Cassel 1744 - Louisenlund 1836) del re di Danimarca in Norvegia, poi (dal 1768) reggente dello Schleswig-Holstein e (dal 1814) feldmaresciallo generale. Lasciò una memoria sulla campagna [...] del 1788 in Svezia e un'autobiografia (Mémoires de mon temps, post., 1861) ...
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Figlio (Cassel 1532 - ivi 1592) di Filippo il Magnanimo, resse il governo durante la prigionia del padre dopo la guerra di Smalcalda e partecipò alla preparazione della guerra contro Carlo V nel 1552. [...] In seguito condusse vita ritirata, dedita a studî di astronomia e di astrologia. Alla morte del padre (1567), ereditò l'Assia-Cassel, del cui ramo fu il capostipite. ...
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Studioso di scienze politiche ed economiche (Cassel 1765 - Gottinga 1828); professore di filosofia e poi di politica nell'università di Gottinga, membro dell'assemblea di Hannover. Fu il primo a introdurre [...] il pensiero di A. Smith nelle università tedesche e scrisse, con vedute originali, Abhandlungen, die Elemente des National-Reichtums und die Staatswirtschaft betreffend (1806). È autore anche di opere ...
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Matematico e astronomo svizzero (Lichtensteig, S. Gallo, 1552 - Cassel 1632). Collaboratore dal 1579 del langravio Guglielmo IV di Assia-Cassel all'osservatorio di Cassel (il primo dotato di una cupola [...] girevole), costruì un orologio per determinare con esattezza il tempo delle osservazioni celesti. Dal 1592 lavorò a Praga per Rodolfo II. Pubblicò (1620) tavole logaritmiche ...
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Figlio (Cassel 1743 - ivi 1821) del langravio Federico II e di Maria, figlia di Giorgio II d'Inghilterra, successe al padre come langravio nel 1785. Assunto il titolo di principe elettore (1803), tentò [...] di far riconoscere la sua neutralità da Napoleone (1806), ma questi lo dichiarò deposto dopo Jena. G. con tutta la sua famiglia trovò rifugio dapprima nello Schleswig, poi a Praga. Nel 1813 rientrò in ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] ultimo contatto con le scuole giuridiche (a Lipsia), si dedicò definitivamente alla musica, dapprima quale operista di corte a Cassel (1613), poi (1614-17) quale direttore della cappella e maestro di musica alla corte elettorale di Sassonia e infine ...
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Figlio (1054-1071) e successore (1070) di Baldovino VI, odiato dalle popolazioni, cadde a Bavinchove presso Cassel, mentre fronteggiava una rivolta capeggiata da suo zio Roberto il Frisone. ...
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Musicologo (Berlino 1882 - New York 1937). Violinista e direttore d'orchesta a Berlino, poi direttore dei teatri di Cassel e di Wiesbaden (1925-33), dal 1906 si dedicò anche alla musicologia, scrivendo [...] molti lavori interessanti, soprattutto sulla musica contemporanea ...
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Uomo politico (Stoccarda 1723 - Ludwigsburg 1798), figlio di Johann Jakob; dapprima al servizio dei principi di Assia-Darmstadt e di Assia-Cassel (fino al 1766), fu quindi amministratore della contea di [...] Falkenstein, per l'imperatore Giuseppe II, e ritornò poi (1772) al servizio degli Assia-Darmstadt per riformare le finanze del principato. Scrittore politico, sostenne una politica di riforme, e disegnò ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...