MYRDAL, Karl Gunnar
Economista e uomo politico svedese, nato nella parrocchia di Gustaf (Dalecarlia) il 6 dicembre 1898, allievo e successore (1933) di G. Cassel nella cattedra di politica economica [...] e finanziaria all'università di Stoccolma, di cui era docente dal 1927. Insegnò anche all'Institut de hautes études di Ginevra. Membro del partito laburista, dall'avvento di questo al potere (1932), prese ...
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Figlio (1244-1308) di Enrico II duca di Brabante e di Sofia di Turingia. Sua madre, consideratasi erede di Enrico Raspe, riuscì a garantirgli il possesso dell'Assia con il titolo di langravio. Stabilitosi [...] a Cassel (che ampliò e abbellì di nuove costruzioni), riportò l'ordine nel paese e aumentò considerevolmente il territorio sottoposto alla sua sovranità. Nel 1279 rinunciò a ogni suo diritto sul Brabante. Nel 1296 divise i suoi possessi, assegnando l ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] Abile e ambizioso, presto si rivelò anche un generale di grandi possibilità e con la battaglia di Cassel, Courtrai e Menin preparò la vittoria decisiva di Fleurus (1794). Fra il dicembre 1794 e il gennaio 1795, occupò interamente i Paesi Bassi. ...
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Matematico, chimico e ingegnere (Tours 1754 - Magonza 1793). Ufficiale del genio, fu allievo di G. Monge alla scuola di Mézières. Durante la Rivoluzione, pervenne al grado di generale di divisione. Difese [...] di Koenigs tein, al principio del 1793. Fatto prigioniero, e poi liberato in uno scambio, ebbe il comando della difesa di Cassel, ma subito dopo cadde in combattimento. M. de la P. si occupò di diverse discipline, unendo il rigore scientifico allo ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) di Carlo di Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] Francia, come nipote di Filippo il Bello, per parte di sua madre Isabella. Chiamato dal conte di Fiandra, F. vinse a Cassel (1328) gli abitanti di Bruges, Ypres e altre città che si erano ribellate e ne profittò per incamerare la parte migliore dei ...
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OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] classica e inquadrata nella teoria dell'equilibrio economico generale secondo lo schema, in parte modificato, di G. Cassel. La formulazione data da O. alla teoria del riequilibrio dei pagamenti internazionali attraverso trasferimenti di potere d ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] . Nell'autunno dello stesso anno partecipò alla spedizione reale in Fiandra in difesa del duca di Borgogna: fu alla presa di Cassel, di Bergues e poi di Bourbourg. Fu sotto le mura di questa città che per festeggiare la notizia della nascita del ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] strategici e a controllo del passo sulla Mosella. Tracce di centuriazione sono state forse individuate presso Reims, Mouzon, Cassel e nel territorio dei Tungri. I B. si specializzarono nella produzione di utensili connessi con l’attività agricola ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] preoccupati di portare i due principi ad un accordo: un armistizio permise a Filippo VI di avere nella sua spedizione di Cassel un contingente savoiardo insieme con quello del-finale. Il re stabilì poi a Lione una commissione arbitrale, ma nel 1330 ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] , che aggregò ai suoi dominî (estesisi dopo il 1815 anche lungo il Reno) lo Schleswig-Holstein, il Hannover, l'Assia-Cassel e Nassau. Cinque anni dopo Guglielmo I, in seguito alla vittoriosa guerra contro la Francia, aggiunse al titolo di re di ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...