BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] B., che avrebbe desiderato una riparazione solenne del torto inflittogli con tanto clamore; inoltre il richiamo in servizio cassava il collocamento a riposo, ma non il "siluramento" di Cadorna. Tuttavia l'opinione pubblica si rivelava poco propensa ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] G. consigliò loro di temporeggiare, emanando l'11 dicembre un documento, "omnibus ad quos presentes litterae pervenerint", con il quale cassava l'accordo con Baldovino poiché estorto con la forza e qualsiasi atto inerente a esso o contrario a quanto ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] così per la pubblicazione della costituzione Inter multiplices (31 genn. 1691), già da tempo discussa e approntata, con cui cassava e annullava gli atti dell'assemblea del 1682, l'editto reale che ne prescriveva l'insegnamento, e le disposizioni del ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] abusi dominanti del paese". Disponeva, inoltre, che si adottassero due formule per le novene alla Vergine e ai santi, e cassava le altre "ancorché fussero approvate con rescritto da Roma" (Lett. past., p. 8; Auletta, p. 63).
Nell'autunno del 1789 ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] svolgere un importante ruolo di informatore di Enrico V proprio al momento del concilio del Laterano dei marzo 1112, che cassava le concessioni di Pasquale II dell'anno precedente e condannava l'operato dell'imperatore.
Una lettera di quello stesso ...
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cassava
s. f. [dallo spagn. casabe, che è dall’aruaco haitiano o cubano]. – Farina di manioca ottenuta riducendo a poltiglia le radici di manioca e disseccandole poi sul fuoco senza rimestare, in modo da ottenere una specie di galletta piatta.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...