OGM (sigla di Organismo Geneticamente Modificato o Migliorato)
Roberto Defez
) Organismo il cui patrimonio genetico è stato modificato con tecniche di ingegneria genetica che prevedono manipolazioni [...] che vede coinvolta la ricerca pubblica internazionale che mira a modificare geneticamente piante come sorgo, miglio, cassava e vigna che potrebbero davvero cambiare la disponibilità alimentare dell’Africa sub-sahariana.
Gli interessi economici
Gli ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] così per la pubblicazione della costituzione Inter multiplices (31 genn. 1691), già da tempo discussa e approntata, con cui cassava e annullava gli atti dell'assemblea del 1682, l'editto reale che ne prescriveva l'insegnamento, e le disposizioni del ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] abusi dominanti del paese". Disponeva, inoltre, che si adottassero due formule per le novene alla Vergine e ai santi, e cassava le altre "ancorché fussero approvate con rescritto da Roma" (Lett. past., p. 8; Auletta, p. 63).
Nell'autunno del 1789 ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] vengono esportati e scambiati con riso e prodotti manifatturati; ultimamente però vi sono state introdotte le colture delle banane, della cassava, dei cocchi e della palma da betel: l'impianto di risaie irrigue è appena iniziato. Ma in questa sezione ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] e con limitate risorse idriche, per produzioni di particolare interesse per i piccoli produttori, quali riso, fagioli, mais e cassava (FAO 2004). Non di rado a ciò ha contribuito in maniera significativa la partecipazione, inedita in precedenza, dei ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] che possono interferire con la captazione di iodio da parte della tiroide, sono presenti nelle crucifere (brassicacee); la cassava, largamente consumata in Africa, il sorgo e il fagiolo lunato contengono glucosidi cianogeni che per idrolisi producono ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] associati alla preparazione di farina e di pani di manioca (chiamata anche, a seconda dei luoghi, yuca, tapioca o cassava), sembrano indicare che la coltivazione di tale pianta fosse praticata già nel III millennio a.C. Probabilmente allo stesso ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] svolgere un importante ruolo di informatore di Enrico V proprio al momento del concilio del Laterano dei marzo 1112, che cassava le concessioni di Pasquale II dell'anno precedente e condannava l'operato dell'imperatore.
Una lettera di quello stesso ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] si riesce a identificare una sola ricerca archeologica sulle trasformazioni prodotte dall'adozione di nuove fonti alimentari come la cassava o il mais.
Per superare tali tendenze sono necessarie altre traiettorie di ricerca, che privilegino estensive ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] memoria:
…na volta se faseva i pransi. Se ’ndava a Padova, a Treviso in carossa, so ’ndada do tre volte che gera in cassa qua da mia cugnada Panisson, che gera famegie de becheri, che lavorava in becaria e che ga la botega de becheri. E alora gerimo ...
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cassava
s. f. [dallo spagn. casabe, che è dall’aruaco haitiano o cubano]. – Farina di manioca ottenuta riducendo a poltiglia le radici di manioca e disseccandole poi sul fuoco senza rimestare, in modo da ottenere una specie di galletta piatta.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...