PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...]
Carlo e il fratello Angelo appartenevano a una generazione integrata nelle reti culturali europee (ne erano un esempio lo nominava un governo provvisorio, pretendeva un contributo dalla cassa comunale e poi continuava verso altri centri. La ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] dal richiedere il rimborso, date le difficoltà in cui versava la cassa reale, ma ora era costretto a farlo perché pressato dai creditori diretta e comunicativa del F. trova integrazione e complemento nello splendido apparato illustrativo. Le ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] credito e, dalla fine degli anni Venti, Cassa di risparmio di Torino).
Nel 1921 il L. era stato nominato commendatore, nel 1924 grand'ufficiale e cavaliere del lavoro; in questi anni la sua piena integrazione, ad alto livello, nell'universo economico ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] trascrizione di alcuni importanti documenti. Per una opportuna integrazione al Catalogo del Canterzani, cfr. anche i La fortuna editor. del Bertoldo crespiano, in Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna. I disegni, I, a cura di A. ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] di un istituto postuniversitario per lo studio del rapporto tra integrazione economica e aree depresse.
Il G. morì infatti a a suo parere, erano infatti poco o male soddisfatti dalla Cassa per il Mezzogiorno, voluta dal governo italiano; al riguardo ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] di una modesta pensione assegnatagli nel 1815 sulla Cassa dell'Economato regio apostolico), egli chiese più volte ; i due volumi di appendice sono utilizzati infatti a integrazione del Dizionario e per alcune correzioni. Favorevoli e quasi unanimi ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] dei possedimenti degli aristocratici piacentini e alla loro integrazione nel costituendo sistema di potere sforzesco, non senza fiscali decisa dall'amministrazione sforzesca per impellenti necessità di cassa, il L. cercò di acquisire numerosi dazi in ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] costituirebbe, verso la fine del secolo XVIII, una integrazione dell'importante corredo, in parte realizzato dall'officina del s. (per Filippo); P. Torriti, La collezione d'arte della Cassa di risparmio di Genova e Imperia, Genova 1975, pp. 213 ss. ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] è il documento già citato, riguardante la decorazione della cassa dell'organo della cattedrale di Genova, che ha permesso S. Maria di Castello a Genova (Castelnovi, 1951)e l'integrazione del polittico di S. Andrea (Zeri, 1955).L'Annunciazione del ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] Ducato dal 1814 al 1859, Firenze 1912, pp. 276-278, 293-295; La Cassa di risparmio di Lucca nel primo centenario, 1835-1935, Lucca 1935, ad nomen; (1966), pp. 170, 191; Id., L'integrazione burocratica del Ducato di Lucca nel Granducato di Toscana, ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...