Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’asse di sviluppo Roma-Pomezia-Latina, già progettato negli anni 1960 nel contesto dei programmi d’intervento della CassadelMezzogiorno. A partire dagli anni 1980 i flussi internazionali di investimento si sono concentrati in quest’area, a sua ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia delMezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dei protagonisti.
Allo stato dei fatti, il destino delMezzogiorno appare come sospeso, il trend positivo rallenta. Certo il -Nord, e sempre nel Centro-Nord interviene prevalentemente la Cassa integrazione. Mentre nel Sud l'11% della popolazione vive ...
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Questione delMezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] gli strumenti fondamentali ed emblematici: la Cassa per il Mezzogiorno, istituita nel 1950, veniva soppressa con la l. 1° marzo 1986 nr. 64; l'Agenzia per la promozione dello sviluppo delMezzogiorno, istituita nel 1986, veniva soppressa con ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale delMezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] Sud e vide l’applicazione della prima legislazione speciale a favore delMezzogiorno.
Dal fascismo alla Cassa per il Mezzogiorno
Dopo la Prima guerra mondiale la riflessione meridionalistica si avviò decisamente sul piano politico. L. Sturzo perorò ...
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La questione delMezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] il siciliano Giorgio La Pira.
La riforma agraria e la Cassa per il Mezzogiorno segnarono, certo, l’avvio di una fase nuova di 35-52.
110 M. Mincuzzi, Le Chiese italiane e i problemi delMezzogiorno, in Id., Parla al mio popolo, cit., pp. 76-77. ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] luogo della quantità, di rimettere il problema dello sviluppo delMezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe Don Luigi Cerutti (Mira 1865-Venezia 1932) istituì una cassa rurale fin dal 1890, impegnandosi poi nella costituzione di ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] , assunse una posizione avversa a quasi tutti i provvedimenti specifici varati a favore del Sud negli anni Cinquanta, inclusa l’istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e, più tardi, la stessa adesione al MEC. Alla riforma agraria guardavano con ...
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Comune del Lazio meridionale (47 km2 con 44.831 ab. nel 2020, detti Frusinati), capoluogo di provincia. La città, nel cuore della Ciociaria, si estende a 291 m s.l.m. lungo una dorsale collinare che domina [...] è divisa in 91 Comuni. Comprende quasi per intero il bacino del Sacco e la media valle del Liri; è delimitata a NE dai rilievi che salgono verso l nonostante l’abolizione dell’intervento della Cassa per il Mezzogiorno (1984) continua a garantire un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era per lui una copia del saggio di Jean Mabillon De Pane ai Longobardi ne aveva conosciuta almeno un’altra, nel suo Mezzogiorno: quella degli Arabi. Narrarne la storia fu l’impegno che ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] si è ribellato ai registratori di cassa, dalla famiglia coltivatrice diretta che del primo Novecento93, è ciò che emerge dalle nuove posizioni finiane, volte, da un lato a riempire il progressivo vuoto di consenso politico innescatosi nel Mezzogiorno ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...