Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia delMezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dei protagonisti.
Allo stato dei fatti, il destino delMezzogiorno appare come sospeso, il trend positivo rallenta. Certo il -Nord, e sempre nel Centro-Nord interviene prevalentemente la Cassa integrazione. Mentre nel Sud l'11% della popolazione vive ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] unitaria e il divario economico-sociale che divide la C. dal resto del paese permane tuttora, nonostante la vasta opera di rivalorizzazione (Cassa per il Mezzogiorno, Opera per la valorizzazione della Sila, Leggi speciali ecc.) avviata nel secondo ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] opera di bonifica e infrastrutturazione (viabilità, rete idrica ecc.) è stata svolta dalla Cassa per il Mezzogiorno, con la conseguente, profonda trasformazione del paesaggio agrario, dovuta, da un lato, all’abbandono delle colture nelle aree ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] tempo parziale, i lavoratori in cassa integrazione e le posizioni lavorative multiple - di 1,5 milioni (+6,8%). La crescita ha interessato in prevalenza le regioni del Nord e del Centro; è stata più modesta nel Mezzogiorno.
L'aumento dell'occupazione ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] un capo, che qui è un possidente, là un arciprete. Una cassa comune sovviene ai bisogni, ora di far esonerare un funzionario, ora della Sicilia (e dagli anni Settanta, di quella delMezzogiorno), sì da adeguarsi al quadro internazionale dei traffici ...
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Questione delMezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] gli strumenti fondamentali ed emblematici: la Cassa per il Mezzogiorno, istituita nel 1950, veniva soppressa con la l. 1° marzo 1986 nr. 64; l'Agenzia per la promozione dello sviluppo delMezzogiorno, istituita nel 1986, veniva soppressa con ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di vista ecclesiastico, ma pronto a fare da cassa di risonanza, pur nella sua complessiva arretratezza civile sei o, almeno, di quattro dei sei papi, anch'essi francesi delMezzogiorno, che succedettero a Clemente V, e, soprattutto, della Curia, che ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] della Liberazione, prevalentemente, ma non soltanto, una cassa di registrazione di direttive e comportamenti dei partiti politici degli strati più poveri della società e ad acuire il problema delMezzogiorno.A meno di un anno dall'autunno caldo il B. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] corpo imbalsamato era stato deposto racchiuso in una triplice cassa con ricco corredo - viene violata, spogliata e le Colapietra, Profilo ... dei centri ... della Basilicata, inRiv. stor. delMezzogiorno, XXVIII (1993), pp. 45, 48; G. Mazzatinti, Inv ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] impegnò, nell'aprile 1874 nella difesa delle funzioni delle Casse di risparmio, proponendo l'esenzione fiscale per i piccoli Corriere della sera del 1º ott. 1905 (Iproblemi delMezzogiorno. Le idee del conte Codronchi sulla Sicilia) e del 15 genn. ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...