SCARAMUZZI, Giuseppe
Leandra D’Antone
– Nato a Bari il 4 aprile 1927, da Donato, commerciante di vini, e da Angela Dentamaro, sposò nel 1958 Giuseppina Lisi con la quale ebbe tre figli: Angela (nata [...] come ingegnere alla Direzione demanio dell’aeroporto barese di Amendola. Nel giugno del 1953 fu anche tra i vincitori di una borsa di studio bandita dalla Cassa per il Mezzogiorno per un corso di specializzazione in irrigazione presso l’Università di ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] del governo Cairoli, alla fine del 1878, Depretis si sforzò di formare un governo meno ostile nei confronti delMezzogiorno deputato per ricoprire dal dicembre del 1889 la carica di commissario italiano della Cassadel debito pubblico egiziano.
Morì ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] . L'assemblea accolse la mozione del D., deliberando l'istituzione di casse rurali e cooperative agricole, ma Tramontin, I Problemi delMezzogiorno nel congresso cattolico di Taranto (1901), in Boll. dell'Arch. Per la storia del movim. sociale ...
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FARINA, Mattia
Vittorio De Marco
Fratello di Fortunato Maria, nacque il 19 marzo 1879 a Baronissi (Salerno) da Francesco ed Enrichetta Amato, in una ricca famiglia della borghesia agraria, affermatasi [...] degli agrari dalla politica è causa dell'inferiorità delMezzogiorno d'Italia. A scongiurare ogni remora l'Associazione i proprietari ma anche gli agricoltori e i presidenti delle Casse agrarie della provincia.
Fu questo il tentativo più concreto per ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] G. Del Po.
Intensi furono i rapporti di lavoro che il D. intrattenne con l'entroterra o con altre regioni delMezzogiorno d' 'architetto M. Nauclerio (Ibid., Banco dello Spirito Santo, Giorn. di cassa, matr. 1176, 27 sett. 1727, p. 199).
Nell'anno ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e il 1878 fu presidente del Consiglio provinciale di Milano e della Cassa di risparmio per le Provincie lombarde questione romana negli anni 1860-61, I-II, La liberazione delMezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, I-V, vedi Indice gener. dei ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ora in cantiere l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, lo statuto dell'Ente nazionale di R. A. Webster in La croce e i fasci, Milano 1964. Per il periodo del dopoguerra, G. Dalla Torre, Memorie, Milano 1965, e I. Bonomi, Diario di un anno ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] determinante con la scelta di localizzazione della FIAT nel Mezzogiorno, attuata col concorso importante degli incentivi e degli investimenti della politica del lavoro, che andava dalle pensioni alla nuova disciplina della cassa integrazione. Sottesa ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] liberato solo il 23 agosto, quasi un mese dopo la caduta del fascismo. Recatosi subito a Torino ritrovò, assieme ai famigliari, Lisa sopportò.
Appoggiò la svolta operata dalla Cassa per il Mezzogiorno nel 1959 in favore di investimenti industriali ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] nel marzo 1949 in sede di gruppi parlamentari votò contro, con altri membri del suo gruppo, ma agli inizi di aprile nel voto in aula si espresse stralcio sulla Sila e fu avviata la Cassa per il Mezzogiorno) sia per rianimare il partito come centro ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...