RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] a coniare il primo ducato d’argento, del valore di 10 carlini.
Nel contempo più tardi si vide affidare anche la cassa dell’imposta per le regie strade e ), 3, pp. 578-613; A. Musi, Mezzogiorno spagnolo. La via napoletana allo stato moderno, Napoli ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] della loggia, volta a mezzogiorno, dell'Università, che gli provveditore in Zecca per il controllo "alla cassa di ori e argenti". L'8 febbr Acque e il 2 agosto fu ancora eletto tra i componenti del Senato; durante tale carica si ripresentò - il 17 nov ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] deldelcassa mutua aziendale per l'assistenza sanitaria alle maestranze.
Con il riassetto amministrativo deldeldeldeldeldel fascismo poi, l'A. scomparve progressivamente di scena. La conduzione dell'azienda passò nelle mani deldel Artefici del lavoro ...
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RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] Nicola era maestro ricevitore, responsabile della cassa e del reclutamento di nuovi associati). Furono tra Bandiera, Soveria Mannelli 2001; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, V, Il Mezzogiorno borbonico e risorgimentale (1815-1860), Torino 2006, ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] la laurea in teologia, costituì il circolo diocesano dell'Unione apostolica del clero, una istituzione già fiorente in numerose diocesi del Centronord ma scarsamente ramificata nel Mezzogiorno. Nel 1909 fondò e guidò con successo per dieci anni il ...
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ACCETTO (Acceptus)
Alfredo Petrucci
Scultore pugliese, attivo nella prima metà del sec. XI.
Il suo nome, scolpito sulla faccia laterale destra della cassa dell'ambone marmoreo della chiesa di San Sabino [...] uno dei pilastrini della cassa dell'ambone di Monte 82, 85-86, XI fig. 61;C. Angelillis, Il Santuario del Gargano e il culto di S. Michele nel mondo,Foggia 1955, , pp. 16-17; Id., Puglia monumentale,in Nuovo Mezzogiorno,I (1958), p. 48; U. Thieme-F. ...
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occupazione, tasso di
Laura Pagani
Indicatore statistico che misura l’incidenza degli occupati sul totale della popolazione. Si ottiene dal rapporto tra gli occupati tra i 15 e i 64 anni e la popolazione [...] es. per ferie, malattia, cassa integrazione), ma ha mantenuto l’impiego 46,4% per le donne); dagli ultimi decenni del 20° sec. il tasso femminile risultava in continua Inoltre, il divario tra Centro-Nord e Mezzogiorno è in costante aumento (10,7 punti ...
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dualismo economico
Vera Zamagni
Coesistenza in uno stesso sistema economico di due parti contrapposte per caratteristiche funzionali e di funzionamento. A seconda dei vari Paesi, si può trattare di [...] (➔ investimento diretto estero) o nazionali (da parte delle aree forti del Paese) e il d. e. sparisce o si attenua. Se di d. Nord-Sud già esistenti all’epoca dell’unificazione (➔ anche Cassa per il Mezzogiorno; coesione; meridionale, questione). ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...