DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] degasperiana, con le grandi leggi economico-sociali, dalla riforma agraria al rilancio delle partecipazioni statali, alla CassadelMezzogiorno. Sarà un'evoluzione che il D. seguirà attentamente, dandone un giudizio meno critico e di maggiore ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] potere cercarono soluzioni diverse, nella direzione dei poli industriali e della costruzione di infrastrutture (istituzione nel 1950 della CassadelMezzogiorno, di cui l'A. fu uno dei più duri oppositori, nonostante la perplessità espressa da altri ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] nazionale della confederazione (ottobre 1949). Fu poi tra i realizzatori dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, concretatosi nella istituzione della CassadelMezzogiorno (legge 10 ag. 1950, che prevedeva la spesa di 1000 miliardi di lire in ...
Leggi Tutto
CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] legge, tra cui quelli sul teatro e la cinematografia e sull'istituzione della CassadelMezzogiorno. All'interno del partito ricoprì la carica di segretario del gruppo parlamentare presieduto da Togliatti.
All'intensa attività parlamentare il C. unì ...
Leggi Tutto
FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] commissione speciale per l'esame dei disegni di legge concernenti l'istituzione della CassadelMezzogiorno (nel 1950); della commissione speciale per l'esame del disegno di legge sull'attuazione di iniziative intese ad incrementare la produttività ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] 26 nov. 1955). Alle questioni economiche e sociali del Meridione e alla politica di intervento della CassadelMezzogiorno dedicò anche vari opuscoli (tra gli altri ricordiamo: Problemi delMezzogiorno, Roma 1946, Il problema della terra nella nuova ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] della Liberazione, prevalentemente, ma non soltanto, una cassa di registrazione di direttive e comportamenti dei partiti politici degli strati più poveri della società e ad acuire il problema delMezzogiorno.A meno di un anno dall'autunno caldo il B. ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] corpo imbalsamato era stato deposto racchiuso in una triplice cassa con ricco corredo - viene violata, spogliata e le Colapietra, Profilo ... dei centri ... della Basilicata, inRiv. stor. delMezzogiorno, XXVIII (1993), pp. 45, 48; G. Mazzatinti, Inv ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] impegnò, nell'aprile 1874 nella difesa delle funzioni delle Casse di risparmio, proponendo l'esenzione fiscale per i piccoli Corriere della sera del 1º ott. 1905 (Iproblemi delMezzogiorno. Le idee del conte Codronchi sulla Sicilia) e del 15 genn. ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] governi: lavorò a modificare la gestione della Cassa per il Mezzogiorno e tentò di coinvolgere i soggetti sociali nelle fattore umano negli anni 1958-1965 nel progetto del ministro G. P., in Rivista giuridica delMezzogiorno, XVI (2002), 4, pp. 1391- ...
Leggi Tutto
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...
reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di sostegno economico. ◆ Un contributo di solidarietà...