PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] espositivi in ferro e vetro del 19° secolo.
Tra le sue molte realizzazioni, il Rainbow Center Mall and Winter Garden sulle cascate del Niagara (1975), la galleria e la torre residenziale per l'ampliamento del Museum of Modern Art di New York (1977 ...
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Pittore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1760 - ivi 1849). Uno tra i pittori dell'Estremo Oriente più conosciuti e apprezzati in Europa dal tempo dell'impressionismo, si dedicò soprattutto all'incisione in [...] scuola classica e dei maestri cinesi. Verso il 1820 la sua arte entrò in una nuova fase con Le 36 vedute del Fuji, Le cascate, I ponti, I fiori, serie di stampe composte con pochi colori e con larghezza di disegno. Verso il 1830 iniziò la serie dei ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] lo Zambesi, uno dei maggiori fiumi africani, navigabile per circa 400 km; il suo corso è interrotto da numerose rapide e cascate, tra le quali quelle di Cabora Bassa, dov’è in funzione un grande impianto idroelettrico. Al M. appartiene una parte del ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] il 10% della forza lavoro e contribuisce al PIL per il 24%. Il turismo (che ha tra le sue mete principali le Cascate Vittoria, i parchi, i Monti Inyanga) costituisce una buona fonte di introiti. La bilancia commerciale, in attivo fino alla fine degli ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] (Monaco, Sotheby's., 3 dic. 1989, n. 513); Marina con pescatori (Roma, Christie'S, 2 giugno 1994, n. 290); Veduta delle cascate di Tivoli con figure (Londra, Sotheby's, 6 luglio 1994, n. 179).
Fonti e Bibl.: Explication des ouvrages de peinture et ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] con l'editore J.F. Frauenholz di Norimberga, che curava anche la distribuzione in Germania delle sue stampe. La Veduta delle cascate di Tivoli, del 1791, e il suo pendant con Le cascatelle con la cosiddetta villa di Mecenate a Tivoli, dell'anno ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] catena andina. Nello scendere verso la pianura orientale, i fiumi andini superano una serie di dislivelli che provocano cascate o rapide. Pure intricatissima è la rete idrografica che innerva il bassopiano, ricchissima di diramazioni, isole fluviali ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] . In contrapposizione in Francia sorse un genere di g., inventato da A. Le Nôtre, basato sugli effetti di prospettiva, con cascate e giochi d’acqua sostituiti da vastissimi bassins e i prati ornati di aiuole (parterres). Il g. alla francese ebbe ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] le f. francesi del 17° sec. (Versailles).
Nel 18° sec., con lo sviluppo dei parchi all’inglese, le f. imitarono cascate naturali, ebbero forme svariate (a volte circondate di statue, fingenti una scena). Fra le f. monumentali tra fine del 19° sec ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] è quello del 9/11 Memorial & Museum, realizzato in collaborazione con P. Walker (2006-2011), dove il complesso denominato Reflecting absence rifunzionalizza gli spazi vuoti in cui sorgevano le Twin Towers in un gioco di distese e cascate d'acqua. ...
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cascare
v. intr. [lat. *casicare, der. di cadĕre «cadere»] (io casco, tu caschi, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che cadere, ma più familiare e più espressivo, e perciò usato spec. in alcune locuz. e modi fig. o proverbiali: c. dal sonno,...
cascata
s. f. [der. di cascare]. – 1. Atto del cascare, caduta: attenti alle c.!; ho fatto una brutta c. da cavallo. 2. Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza (originato per lo più da una...