DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] introdotta nel 1547, dopo la congiura dei Fieschi, per attribuire maggior peso nel governo alle casate più influenti, cioè alla nobilta "vecchia". I "nuovi" volevano perciò che il "garibetto" fosse soppresso; e si appoggiavano all'élite del popolo ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] l'antico convento (che nel 1832, in occasione della consacrazione della nuova chiesa, prese il nome di monastero del Ss. Sacramento) fu nozze di amici, parenti e personaggi di illustri casate, o in occasione della vestizione o della professione ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] che aveva presto ottenuto l'appoggio delle casate feudali e ghibelline della Toscana meridionale e pressanti tentativi dei ciompi di riconquistare il potere, decise di assegnare di nuovo al G. il ruolo di capitano di Custodia, nonostante la norma ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] castelli della costa. Osteggiato dai Corsi e mal tollerato dal nuovo doge Pietro Fregoso, nel 1453 egli si risolse a vendere con Bianchina De Mari e poi con un'altra donna di casato ignoto ebbe vari figli, ma nessuno di loro riuscì a succedergli ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] la figlia Ippolita e Giovan Giorgio Aldobrandini, il primogenito del casato. Il contratto fu concluso il 2 apr. 1621: la Spagnoli ne avevano presidiato i passi con fortificazioni. Un nuovo conflitto in Europa sembrava vicino e la diplomazia pontificia ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] patrizi veneti…, p. 18), discendente da un altro ramo della casata, che «fu addetto alla milizia marittima, e… ebbe… la ritrovare […]; convien dubitare che sotto al pavimento di nuovo fatto a qualche capella ella sia stata sepolta, cosa ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] con il nome di Vincenzo. La famiglia dei Grillo, imparentata con casate illustri come quelle dei Doria, dei Mari e dei Grimaldi, rimase fino al 1616, anno in cui venne eletto di nuovo presidente. Da questo momento in poi le notizie certe sulla sua ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] La famiglia del G. era annoverata tra le sedici casate più antiche di Firenze risiedenti nel primo cerchio di mura . 1410 (Tratte 57, c. 152v); il 10 giugno seguente divenne di nuovo camarlingo del Sale. Nel 1411, il 18 maggio, fu podestà di Pisa e ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] genn. 1343, il G. stipulò una tregua anche con la casata dei Falconieri.
La carriera pubblica del G. iniziò nel 1344, . 1378 fu arrestato con l'accusa di aver tramato contro il nuovo regime popolare; condotto davanti ai Priori e quindi al podestà per ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] C. prese parte al concilio di Lione, dove sigillò la nuova costituzione riguardante l'elezione del papa. Negli anni 1275 e 1276 vescovo di Cremona, rinnovava l'investitura feudale alle maggiori casate nobili della città, i Dovara e i Sommi, concedendo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...