DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] per la mediazione dei da Carrara, ma restava certo non favorevole ai nuovi domini,e fu per giunta sottoposta a una dura pressione fiscale - Parma, acquisita mediante un accordo con una delle grandi casate cittadine, i da Correggio (Azzo era zio dei ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] del Malatesta. I legami familiari con la casata mantovana si consolidarono ulteriormente nel 1393 quando Margherita XII. Ma l'alleanza tra Giovanni XXIII e re Ladislao mise di nuovo in pericolo Gregorio XII che da Gaeta, dove si era rifugiato, ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] degli antenati a piangere sullo smacco subito dal prestigio del casato.
Ma, a parte episodi siffatti, del C. resta pp. 5-26 passim, 40, 83; E. Masi, Una principessa romana, in Nuova Antologia, 10 genn. 1897, pp. 64-65; G. Claretta, La principessa... ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] senese senza cessare le relazioni con le grandi casate gentilizie della Tuscia meridionale: il C. era gli antichi patti con Siena. Quando, nel luglio del 1251, si aprì una nuova lite tra il conte e Siena per il possesso di Grosseto, il Consiglio di ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] moti antipapali del 1143 che portarono alla Renovatio Senatus, divenendo il principale rappresentante del nuovo Comune capitolino, mentre gli altri esponenti del suo casato (con i Frangipane e i più potenti lignaggi dell’aristocrazia romana) rimasero ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] in quelle note egli non mirò a ricostruire la storia della propria casata: seppe far risaltare l'ormai consolidato prestigio di cui la sua delle compilazioni del G. e dei Villola in un nuovo testo non sono ancora stati chiariti. Un momento intermedio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] al Banco dei giro (19 ott. '75-18 genn. '76), nuovamente savio alle Acque (28 nov. 1676-30 giugno '77), provveditore sopra contredit le plus hasardeux et le plus delicat".
Dunque furono le casate ricche, e legate a Roma e alla Spagna, a far ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] di Piero, chiamò a raccolta i cittadini delle casate più influenti per disporre le misure necessarie a fu membro del Consiglio degli ottanta per la prima volta nel luglio 1495 (di nuovo nel gennaio 1496, nel luglio 1497 e negli anni 1503, 1505, 1507, ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] che poteva ragionevolmente ritenersi acquisito, quanto nella sopravvivenza fisica del casato: nessuno dei fratelli aveva figli, e quindi toccò al quarantaduenne E. pensare ad un nuovo matrimonio. Trasferitosi nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, il ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] (settembre 1369), venne eletto cancelliere degli Anzian. Fu eletto di nuovo a tale ufficio dopo due soli mesi di vacatio (in cui però Vifiafranca, aveva stretto legami di parentela con influenti casate feudali. là anche certo che, duìante questi anni ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...