Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] furono smantellati. I suoi feudi furono trasformati in due nuovi 'ducati' nel senso di principati imperiali. Da questi eventi secondo modelli più antichi, da cui si ricava che la casata intorno alla svolta del secolo, accanto all'imperatore e al ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Carletto e da Agnese, della quale non si conosce la casata; dalla nobile moglie Nardella Galeot a ebbe cinque figli, Simone Pavia, per l'arte di Cristoforo Cane, nel 1493 e di nuovo nel 1495; a Milano riapparve presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] partendo dai legami di amicizia che lo univano ad alcune casate di rilievo nell'ambito della politica e dell'economia e Archivio Muratoriano, LXXXIX (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] apparso palesemente iniquo che, verificatosi un fallimento nella nuova famiglia della dotata, in esso fossero coinvolti anche oggi offerto dai sontuosi palazzi dove vissero le maggiori casate dei mercanti, e che non fungevano solamente da abitazioni ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] d'oro e circondato da amplissimo consenso e fama della sua dottrina, attestati dallo stesso Melantone. Prima di prendere possesso del nuovo incarico il G. passò dal castello di Farges e da Ginevra, dove Calvino lo chiamò a un drammatico colloquio. L ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ). Della commissione, incaricata nel luglio 1767 di preparare un nuovo regolamento per l'Università, facevano parte fra gli altri F Pratica segreta, egli si trovò a difendere la nobile casata contro il Fisco - rappresentato dall'auditore e maestro ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] politica viscontea in Toscana. Egli a metà aprile era di nuovo a Perugia forse per convincere i rettori della città a provvedere a Milano.
Si ritirò pertanto a Viadana con la moglie Malgarita da Casate, che aveva sposato il 17 ott. 1396 e da cui aveva ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] governatore di Viterbo e responsabile della provincia; fino all'elezione del nuovo papa fu occupato a rintuzzare i tentativi (tradizionali in simili circostanze) delle grandi casate nobiliari, e in particolare degli Orsini, di occupare terre dello ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] continuatore della sua cronaca) alla decisione di alcune famiglie pisane di costruire un nuovo ponte sull'Arno di fronte alla via S. Maria, in aperta polemica con le casate insediate alle due estremità dell'unico ponte esistente. Ne nacque una vera e ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] di entrambi i Collegi legali, discendente di una delle casate di più solida e antica nobiltà - negli elenchi dei cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, ad ind.; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze-Quaracchi 1966, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...