MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] storia. Il 28 ag. 1486 fu nuovamente chiamato a far parte dei quarantuno elettori del nuovo doge, che fu Agostino Barbarigo, quindi e contrassero matrimoni con esponenti delle più illustri casate del patriziato veneziano.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] escludendo dal governo della repubblica i membri delle grandi casate, fra cui quella dei Bonsignori, il B. divenne vendette le sue terre di Monteverdi al governo senese.
Bandito nuovamente da Siena, probabilmente in seguito alla grave crisi che aveva ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] a Venezia, in Collegio, il 17 nov. 1504 è di nuovo eletto "pagador in campo" a Bibano (Treviso), specializzandosi nel settore 1º novembre, a S. Marco, fra lo stupore delle antiche casate nobiliari, è al seguito della Signoria), ne pose vieppiù in ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] l'anno dal conte Gerardo del fu Ildebrando della casata degli Aldobrandeschi metà di due curtes, una a quegli anni allungarono i tempi per l'elezione e la consacrazione del nuovo vescovo.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. arcivescovile, Diplomatico, Q. ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] il D. e Tinuccio, appartenente ad un ramo della casata che discendeva da un Gherardo vissuto nella seconda metà per trattare delle somme che quel Comune doveva versare a Pisa. Era di nuovo tra i savi nel luglio 1345. Un segno del rilievo assunto dal ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] Federico Adamoli egli cura altresì il sito web Casato Piola Caselli, http://www.piolacaselli.altervista.org/ . 1024 s.
C. De Amezaga, Il pensiero italiano navale. Cose vecchie sempre nuove, Genova 1898, p. 216; A.V. Vecchi, Garibaldi uomo di mare, in ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...]
Il suo debutto in politica risale al 1° luglio 1394, data della sua prima elezione al priorato; in seguito ricoprì nuovamente questa carica nel bimestre gennaio-febbraio 1403 e nello stesso bimestre del 1418; l'8 genn. 1397 divenne membro dei Sedici ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] illustratore dei rapporti correnti tra le virtù proprie delle casate cui l'impresa si riferisce e il contenuto figurativo attenzione alla delineazione esteriore: nel presentare, per esempio, il nuovo uso degli occhi, un tempo "Laberinti d'amor, fosse ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] tra i principali ispiratori della Pragmatica sanctio pro petitione Vigilii, con la quale Giustiniano, oltre a stabilire il nuovo ordinamento dell'Italia, reintegrava nei loro diritti, e nei loro beni tutti i proprietari che avevano dovuto subire ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] secoli avevano visto rivali e spesso nemiche le due casate, ma soprattutto segnò l'inizio dell'effettivo e diretto ranghi dell'aristocrazia romana di più antica tradizione.
I nuovi legami parentali furono presto sollecitati in occasione degli scontri ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...