COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] si può credere fosse acquisita attraverso matrimoni fra membri delle due casate. Carlo I d'Angiò si rivolge al C. chiamandolo - al Comune di Perugia; nel gennaio del 1259 fu nuovamente "delegato della sede pontificia" in Toscana. Non per questo ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Chi degli avversari è così forte da ribellarsi al fascismo?" domandava alla piazza prima di concludere la campagna elettorale (Sicilia nuova, 25 ag. 1925).
Il favorevole risultato delle urne non fu tuttavia trionfale per il L., scavalcato nel voto di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e religiosa di tale ducato minacciava di far scoppiare una nuova guerra tra Francia e Spagna. Enrico IV, pur Fondo Conventi Soppressi, B 1P 434: G. de' Ricci, Ristretto delle casate fiorentine antiche e moderne [1596], c. 10v; Ibid., Fondo G. Capponi ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Trieste, quindi a Padova ove acquistò tappezzerie per il nuovo appartamento del sovrano.
Attivo per l'Ordine costantiniano di 489; L. Gambara - M. Pellegri - M. de Grazia, Palazzi e casate di Parma, Parma 1971, pp. 297, 304; G. Fiori, Architetti, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] aver rifiutato il generalato delle milizie venete, entrò di nuovo al servizio della Repubblica di Firenze. Restò, come lasciò una preziosa testimonianza di questa singolare figura del casato malatestiano.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Biblioteca Oliveriana ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e Lucca del 18 settembre, i possessi versiliesi delle due casate furono attaccati dai Lucchesi e addirittura, alla fine di ottobre, primo semestre del 1276, del tribunale cittadino detto curia nuova o dei pupilli nel secondo semestre del 1274 e nel ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] governatore di Viterbo e responsabile della provincia; fino all'elezione del nuovo papa fu occupato a rintuzzare i tentativi (tradizionali in simili circostanze) delle grandi casate nobiliari, e in particolare degli Orsini, di occupare terre dello ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] loro il G. che, per suggellare l'amicizia tra le due casate, nel 1384 sposò una figlia del Montaldo. Quest'ultimo, però, giro di pochi giorni - convinse quei cittadini a ribellarsi al nuovo governo genovese e a fare atto di dedizione al duca Luigi ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] Mentre gran parte del patriziato restava fedele all'alleanza spagnola, o cercava un nuovo punto di riferimento nell'imperatore, alcuni personaggi e casate erano orientati a rimarcare la neutralità della Repubblica, che significava pur sempre prendere ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] stretti legami di parentela che lo univano a molte casate ghibelline - secondo il Federici, tra l'altro, una 1927), pp. 77, 81; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV (1940), p. 194; F. Bernini, Come si preparò la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, vecchie e fuori uso, o mal riuscite,...